Sospensione, ibernazione o spegnimento del PC: quale opzione usare?

Quale opzione di alimentazione del computer scegliere tra sospensione, ibernazione e spegnimento, e perché? Quali i vantaggi e gli svantaggi

Quando si è finito di usarlo, si può scegliere di spegnere oppure sospendere, o ibernare il computer piuttosto che lasciarlo acceso inutilmente, ovvero senza alcuna operazione in corso (ad esempio download di file da internet, scansione antivirus, deframmentazione ecc).

La scelta di una di queste tre opzioni di alimentazione del PC va fatta con cognizione di causa, dunque è bene conoscere le differenze che le contraddistinguono così da valutare i vantaggi e gli svantaggi di ognuna di esse e determinare così la più adatta da impiegare in quel momento.
Windows 10 opzione spegnimento Ibernazione
Spegnimento del computer
Quando si spegne il PC, tutti i programmi e tutti file aperti vengono chiusi, e tutte le componenti hardware vengono spente.

Il vantaggio è che a computer spento non ha luogo alcun consumo energetico, di conseguenza si rivela una buona soluzione qualora si volesse risparmiare carica della batteria del portatile, oppure, per i PC desktop nel caso in cui si fosse preoccupati per la bolletta.

Lo svantaggio è che quando si vorrà utilizzare nuovamente il PC lo si dovrà accendere e attendere la procedura di inizializzazione (boot) e caricamento del sistema operativo che a seconda dell’hardware montato e/o della configurazione dell’SO, potrebbe impiegare anche diverso tempo.

LEGGI ANCHE: Misurare tempo di avvio, spegnimento e riavvio del PC e come velocizzare

Sospensione del computer
Con questa modalità il computer entra in uno stato di basso consumo energetico in quanto alcune componenti hardware vengono spente.

Il PC in sospensione conserva in memoria lo stato in cui si trovava prima, dunque riattivando il computer (premendo il tasto di alimentazione o un tasto della tastiera), si potrà tornare praticamente all’istante alla precedente sessione di lavoro con aperti i programmi, documenti e i file che si avevano lasciato.

Questo stato si rivela utile quando ci si deve allontanare dal computer per breve tempo (ad esempio una pausa caffè, una commissione ecc). Ad ogni modo qualora il portatile restasse in sospensione per diverso tempo, quando la batteria si esaurirà, la sessione di lavoro verrà salvata automaticamente, dopodiché il computer si spegnerà.

Ibernazione del computer
L’ibernazione è un po’ come la sospensione, ma in questo caso il risparmio energetico è superiore, perciò sarebbe da preferire alla sospensione qualora si prevedesse di non utilizzare il computer per periodi di tempo più lunghi.

Anche con l’ibernazione la sessione di lavoro in corso viene salvata sul disco (qui per impostazione predefinita non appena si attiva tale stato), in maniera tale che alla riattivazione del computer si possa riprendere esattamente da dove si aveva interrotto.

Però a differenza della sospensione, con l’ibernazione il caricamento della precedente sessione di lavoro può essere più lento, ma ciò non dovrebbe rivelarsi un problema se si conta di riutilizzare il computer dopo qualche tempo e non a breve (in quest’ultimo caso preferire la sospensione).

Per alcuni computer è disponibile anche la sospensione ibrida che è un misto delle due modalità sospensione e ibernazione: come l’ibernazione salva sul disco rigido la sessione di lavoro; come la sospensione permette di riattivare il computer quasi istantaneamente.

Infine, qualora abitualmente si tiene acceso il computer per diversi giorni senza mai spegnerlo, bensì mettendolo in stato di sospensione o ibernazione, di tanto in tanto è bene effettuare uno spegnimento o un riavvio del PC in maniera tale da far inizializzare hardware e sistema operativo, operazione talvolta necessaria per completare l’installazione di aggiornamenti, driver, programmi e per sistemare alcune problematiche non gravi a livello di SO e software in generale.

LEGGI ANCHE: Aggiungere ibernazione in Windows 10 come opzione di spegnimento del PC