Metodi per bloccare i siti web che usano la CPU del computer senza permesso per minare criptomonete come Bitcoin, Monero e altre
È di pochi giorni fa la notizia che il sito internet The Pirate Bay ha ammesso di utilizzare di nascosto e senza alcuna autorizzazione la potenza di calcolo del computer, la CPU, dei sui utenti a modo di botnet per minare la criptovaluta Monero.
I responsabili del sito si sono giustificati asserendo di stare sperimentando un nuovo metodo di monetizzazione per generare ricavi da usare come alternativa ai banner pubblicitari.
Il problema però è che mentre sul browser internet è aperto in una scheda The Pirate Bay, durante questo periodo il processore del computer viene impiegato dal sito web per minare Monero sovraccaricando inutilmente (per l’utente visitatore) la CPU in alcuni casi anche fino al 100%.
Ora che la storia è saltata fuori è probabile che altri siti web possano imitare la strategia di The Pirate Bay, oppure che altri lo stiano già adottando da tempo.
LEGGI ANCHE: Attenzione i siti internet minano Bitcoin anche dopo aver chiuso il browser
Per tale motivo sono già state create e messe a disposizione alcune apposite estensioni per Google Chrome quali minerBlock e No Coin (NoCoin è disponibile anche per Firefox mentre il browser Opera gode già della protezione criptovalute integrata) che in automatico bloccano un elenco di domini noti per minare criptomonete a discapito della CPU dei PC dei visitatori.
LEGGI ANCHE: Estensioni per bloccare i minatori di criptomonete su Firefox e Chrome
Per chi invece sul browser internet, qualunque esso sia, ha installato l’estensione Adblock Plus (oppure uBlock e simili), come da istruzioni che seguono è possibile importare la lista disponibile su questa pagina di GitHub comprensiva dei domini noti da bloccare, al momento:
Un altro modo per bloccare questi domini è di aggiungerli direttamente al file host di Windows reindirizzandoli, con l’indirizzo IP 0.0.0.0, ovvero al computer locale. Per modificare il file host portarsi in Risorse del computer > Disco locale (C:) > Windows > System32 > drivers > etc e qui con il Blocco note o WordPad aprire il file “host“.
Come nell’esempio sopra in figura, subito sotto all’ultima riga digitare l’IP 0.0.0.0 seguito da uno spazio e dal dominio da bloccare, ovvero 0.0.0.0 coin-hive.com, 0.0.0.0 miner.pr0gramm.com, 0.0.0.0 pr0gramm.com e ovviamente altri eventuali nuovi domini scoperti più di recente rispetto alla stesura di questo articolo.
A livello software per computer Windows è disponibile (anche in versione portable) su GitHub il programma gratis Anti-WebMiner (interfaccia grafica sotto in figura):
avviato il quale si deve cliccare il pulsante “Protect!” per attivare la protezione del computer da parte degli script delle pagine web responsabili di minare cryptomonete di nascosto a discapito della CPU del PC.
In pratica subito dopo aver attivato tale protezione, Anti-WebMiner aggiungerà al file host di Windows una lista di domini noti per la loro attività di crypto mining, in maniera tale che vengano automaticamente bloccati nel caso in cui ci si capiti durante la navigazione sul web.
NOTA: La lista dei domini aggiunti all’host file da Anti-WebMiner si può rapidamente vedere cliccando nella barra dei menu di quest’ultimo File > Display Windows Hosts File.
Compatibile con Windows: XP, Vista, 7, 8, 10 | Dimensione: 234 KB | Download Anti-WebMiner
LEGGI ANCHE: Bloccare l’accesso a siti internet su Windows
I responsabili del sito si sono giustificati asserendo di stare sperimentando un nuovo metodo di monetizzazione per generare ricavi da usare come alternativa ai banner pubblicitari.
Il problema però è che mentre sul browser internet è aperto in una scheda The Pirate Bay, durante questo periodo il processore del computer viene impiegato dal sito web per minare Monero sovraccaricando inutilmente (per l’utente visitatore) la CPU in alcuni casi anche fino al 100%.
Ora che la storia è saltata fuori è probabile che altri siti web possano imitare la strategia di The Pirate Bay, oppure che altri lo stiano già adottando da tempo.
LEGGI ANCHE: Attenzione i siti internet minano Bitcoin anche dopo aver chiuso il browser
Per tale motivo sono già state create e messe a disposizione alcune apposite estensioni per Google Chrome quali minerBlock e No Coin (NoCoin è disponibile anche per Firefox mentre il browser Opera gode già della protezione criptovalute integrata) che in automatico bloccano un elenco di domini noti per minare criptomonete a discapito della CPU dei PC dei visitatori.
LEGGI ANCHE: Estensioni per bloccare i minatori di criptomonete su Firefox e Chrome
Per chi invece sul browser internet, qualunque esso sia, ha installato l’estensione Adblock Plus (oppure uBlock e simili), come da istruzioni che seguono è possibile importare la lista disponibile su questa pagina di GitHub comprensiva dei domini noti da bloccare, al momento:
- ||cnhv.co^$third-party
- ||coin-hive.com^$third-party
- ||gus.host/coins.js
- ||jsecoin.com^$third-party
- ||miner.pr0gramm.com^$third-party
- ||miner.pr0gramm.com^$websocket
- ||miner.pr0gramm.com/cryptonight-worker.js
- ||pr0gramm.com/api/
Un altro modo per bloccare questi domini è di aggiungerli direttamente al file host di Windows reindirizzandoli, con l’indirizzo IP 0.0.0.0, ovvero al computer locale. Per modificare il file host portarsi in Risorse del computer > Disco locale (C:) > Windows > System32 > drivers > etc e qui con il Blocco note o WordPad aprire il file “host“.
Come nell’esempio sopra in figura, subito sotto all’ultima riga digitare l’IP 0.0.0.0 seguito da uno spazio e dal dominio da bloccare, ovvero 0.0.0.0 coin-hive.com, 0.0.0.0 miner.pr0gramm.com, 0.0.0.0 pr0gramm.com e ovviamente altri eventuali nuovi domini scoperti più di recente rispetto alla stesura di questo articolo.
A livello software per computer Windows è disponibile (anche in versione portable) su GitHub il programma gratis Anti-WebMiner (interfaccia grafica sotto in figura):
avviato il quale si deve cliccare il pulsante “Protect!” per attivare la protezione del computer da parte degli script delle pagine web responsabili di minare cryptomonete di nascosto a discapito della CPU del PC.
In pratica subito dopo aver attivato tale protezione, Anti-WebMiner aggiungerà al file host di Windows una lista di domini noti per la loro attività di crypto mining, in maniera tale che vengano automaticamente bloccati nel caso in cui ci si capiti durante la navigazione sul web.
NOTA: La lista dei domini aggiunti all’host file da Anti-WebMiner si può rapidamente vedere cliccando nella barra dei menu di quest’ultimo File > Display Windows Hosts File.
Compatibile con Windows: XP, Vista, 7, 8, 10 | Dimensione: 234 KB | Download Anti-WebMiner
LEGGI ANCHE: Bloccare l’accesso a siti internet su Windows