Guida rapida per velocizzare Chrome su Android nell’aprire e caricare le pagine e siti internet modificando due parametri sperimentali
Google Chrome oltre ad essere il browser più utilizzato su i computer, è piuttosto diffuso anche nella sua versione mobile per smartphone e tablet Android e iOS.
Nel caso specifico dei dispositivi Android, qualora si riscontrasse qualche problema di lentezza e bassa reattività di Chrome le cause possono essere dovute sia alle caratteristiche hardware del cellulare o tablet (in particolare poca memoria RAM installata e processore poco potente) sia al software che in questo caso è il browser di Google.
Sebbene per quanto riguarda la parte hardware non c’è ovviamente modo di migliorare la situazione, come riportato su questa discussione Reddit si può però intervenire a livello software, ovvero sulle impostazioni sperimentali di Chrome per renderlo più reattivo e più veloce nel caricare le pagine internet e i contenuti web.
Tenere in considerazione che le modifiche che andremo ora a vedere potrebbero anche non produrre effettivi miglioramenti sul proprio cellulare o tablet, ma stando ai commenti degli utenti del thread su Reddit la maggior parte di loro ha confermato i miglioramenti.
Per prima cosa occorre lanciare Google Chrome e come nella sua versione Desktop, nella barra degli indirizzi internet digitare chrome://flags e premere Invio per aprire e visualizzare la pagina degli esperimenti del browser.
Nella lista occorre ora cercare l’esperimento “Sezioni massime per l’area di interesse” (per facilitare il tutto toccare il tasto menu del proprio dispositivo Android e usare la funzione “Trova nella pagina“).
Da impostazioni predefinite questo parametro è configurato per sfruttare un basso quantitativo di RAM del cellulare o tablet. Toccando però il pulsante “Predefinito” è possibile e consigliabile aumentarlo a 256 fino a 512 MB di RAM in maniera tale da velocizzare appunto l’apertura e il caricamento delle pagine internet e dei vari contenuti web.
N.B. Tenere in considerazione che dedicando più RAM a Chrome, avviando altre app oltre al browser di Google, quest’ultime potrebbero rallentare le loro prestazioni in quanto appunto una fetta della memoria RAM del dispositivo risulterà occupata da Chrome; di conseguenza, specialmente per cellulari e tablet con poca RAM, utilizzare il browser singolarmente senza eseguire altre app mentre è in esecuzione.
Per rendere effettiva la modifica è necessario riavviare Chrome premendo il pulsante “Riavvia ora” che verrà visualizzato in basso a sinistra dello schermo.
Infine come ancora riportato sul thread di Reddit, si può prendere in considerazione di abilitare il parametro sperimentale “Attiva SPDY/4 alpha 2” che serve ad accelerare il trasferimento delle pagine web (come rimpiazzo dell’HTTP) con conseguente guadagno in velocità di caricamento e apertura. In questo modo si potrà accedere ancora più rapidamente ai siti che adoperano SPDY (come Facebook e altri). Anche in questo caso per rendere effettiva la modifica occorre riavviare Chrome.
Qualora si riscontrassero problemi in seguito alle modifiche apportate, basterà ripristinare gli esperimenti al loro stato originale.
Nel caso specifico dei dispositivi Android, qualora si riscontrasse qualche problema di lentezza e bassa reattività di Chrome le cause possono essere dovute sia alle caratteristiche hardware del cellulare o tablet (in particolare poca memoria RAM installata e processore poco potente) sia al software che in questo caso è il browser di Google.
Sebbene per quanto riguarda la parte hardware non c’è ovviamente modo di migliorare la situazione, come riportato su questa discussione Reddit si può però intervenire a livello software, ovvero sulle impostazioni sperimentali di Chrome per renderlo più reattivo e più veloce nel caricare le pagine internet e i contenuti web.
Tenere in considerazione che le modifiche che andremo ora a vedere potrebbero anche non produrre effettivi miglioramenti sul proprio cellulare o tablet, ma stando ai commenti degli utenti del thread su Reddit la maggior parte di loro ha confermato i miglioramenti.
Per prima cosa occorre lanciare Google Chrome e come nella sua versione Desktop, nella barra degli indirizzi internet digitare chrome://flags e premere Invio per aprire e visualizzare la pagina degli esperimenti del browser.
Nella lista occorre ora cercare l’esperimento “Sezioni massime per l’area di interesse” (per facilitare il tutto toccare il tasto menu del proprio dispositivo Android e usare la funzione “Trova nella pagina“).
Da impostazioni predefinite questo parametro è configurato per sfruttare un basso quantitativo di RAM del cellulare o tablet. Toccando però il pulsante “Predefinito” è possibile e consigliabile aumentarlo a 256 fino a 512 MB di RAM in maniera tale da velocizzare appunto l’apertura e il caricamento delle pagine internet e dei vari contenuti web.
N.B. Tenere in considerazione che dedicando più RAM a Chrome, avviando altre app oltre al browser di Google, quest’ultime potrebbero rallentare le loro prestazioni in quanto appunto una fetta della memoria RAM del dispositivo risulterà occupata da Chrome; di conseguenza, specialmente per cellulari e tablet con poca RAM, utilizzare il browser singolarmente senza eseguire altre app mentre è in esecuzione.
Per rendere effettiva la modifica è necessario riavviare Chrome premendo il pulsante “Riavvia ora” che verrà visualizzato in basso a sinistra dello schermo.
Infine come ancora riportato sul thread di Reddit, si può prendere in considerazione di abilitare il parametro sperimentale “Attiva SPDY/4 alpha 2” che serve ad accelerare il trasferimento delle pagine web (come rimpiazzo dell’HTTP) con conseguente guadagno in velocità di caricamento e apertura. In questo modo si potrà accedere ancora più rapidamente ai siti che adoperano SPDY (come Facebook e altri). Anche in questo caso per rendere effettiva la modifica occorre riavviare Chrome.
Qualora si riscontrassero problemi in seguito alle modifiche apportate, basterà ripristinare gli esperimenti al loro stato originale.