Come chiedere la rimozione dei link Google che ci riguardano (diritto all’oblio)

Con il Diritto all’oblio Google mette a disposizione un modulo con il quale le persone posso richiedere la cancellazione dai risultati di ricerca

La sentenza della Corte Europea numero 131/12 ha stabilito che i motori di ricerca sono responsabili dei dati personali delle persone pubblicati su siti di terzi, di conseguenza nel caso in cui in seguito a una ricerca sul web tali dati compaiano su pagine internet linkate nei risultati di ricerca del motore, la persona interessata è legittimata a richiedere a quest’ultimo la rimozione di tali indirizzi.

Questa opportunità è chiamata Diritto all’oblio ovvero il diritto di essere dimenticati. Per adesso il motore di ricerca interessato è Google (solo nella sua versione europea, dunque anche Google Italia) chiamato in causa da un cittadino spagnolo affinché dai risultati di ricerca venissero rimossi alcuni link che lo riguardavano circa una vecchia vicenda giudiziaria pubblicata e ancora online sulla versione web di un noto quotidiano iberico. Ma va da sé che il diritto all’oblio interesserà tutti i motori di ricerca del web.

Preso atto della sentenza della Corte Ue, Google da canto suo si è tempestivamente adoperato in tal senso lanciando online un apposito modulo raggiungibile su questa pagina tramite il quale, come spiega Larry Page, ogni persona potrà richiedere la cancellazione dei link dai risulati di ricerca “che includono il loro nome, qualora tali risultati siano inadeguati, irrilevanti o non più rilevanti, o eccessivi in relazione agli scopi per cui sono stati pubblicati“.
Compilando il modulo oltre ad inserire nazione di provenienza, nome e cognome, indirizzo email, si dovranno indicare gli URL (indirizzi) per i quali si sta richiedendo la rimozione e specificare per ognuno di essi il motivo della richiesta di cancellazione da Google. Ancora, per evitare l’opera di qualche buontempone sarà necessario anche fornire un valido documento di identità che servirà a Google per autenticare la richiesta di rimozione (Google fa sapere che la copia del documento inviata verrà eliminata entro un mese dalla chiusura della pratica relativa alla richiesta di rimozione effettuata). Tenere in considerazione che la richiesta di rimozione non verrà evasa se il modulo non viene compilato correttamente o è incompleto.

Al momento non si ha modo di sapere quanto tempo impiegherà Google nel cancellare i link dai risultati di ricerca. Stando ad alcuni rumors pare che nel suo solo primo giorno di attività il modulo abbia ricevuto oltre 12.000 richieste di rimozione (cifre non ufficiali).

Ad ogni modo prima di inoltrare la richiesta a Google, come quest’ultimo spiega nel dettaglio in questa pagina dedicata, è bene sapere che nella maggior parte dei casi è sufficiente contattare il webmaster del sito internet e chiedere a esso di eliminare i contenuti scomodi in questione; qualora non si ottenga alcun riscontro dal webmaster allora si che converrà procedere con la richiesta di rimozione a Google tramite l’apposito modulo.