Data Compression Proxy è una estensione Chrome per comprimere i dati internet risparmiando larghezza di banda
Soprattutto su cellulari e tablet, quando si naviga su internet risparmiare larghezza di banda è una questione importante per evitare di superare la soglia dati a disposizione prevista dall’abbonamento.
In tal senso come già riportato in questo post dedicato, Google già a metà Gennaio 2014 con il rilascio di un aggiornamento di Chrome mobile ha introdotto l’ottima opzione Riduci l’utilizzo dei dati la quale grazie a una serie ottimizzazioni è in grado di comprimere il traffico dati per risparmiare fino al 50% sulla larghezza di banda.
Ma la compressione dei dati torna utile non solo sui dispositivi mobile come smartphone e tablet, bensì anche su i computer desktop quando utilizzati per navigare su internet senza avere però una connessione veloce, l’ADSL ad esempio.
In tal senso già da tempo il browser norvegese Opera è stato dotato della modalità Opera Turbo la quale una volta abilitata va a comprimere, tramite i server di Opera, la pagine internet aperte dall’utente così da diminuire il numero dei dati da scaricare rispetto a quelli richiesti dalla pagina web originale.
Di recente la compressione dati è arrivata anche su Chrome per computer desktop grazie all’estensione Data Compression Proxy, che allo stesso modo di Opera, quando è attivata, tramite proxy server di Google comprime le pagine internet che si vanno ad aprire così da risparmiare in larghezza di banda riducendo il numero dei dati normalmente richiesti.
Una volta installata l’estensione Data Compression Proxy, essa aggiungerà un pulsante accanto alla barra indirizzi di Chrome il quale quando è di colore verde significa che la compressione dati e attiva, viceversa se è rosso non è attiva (per attivarla/disattivarla basta farci sopra un clic di mouse):
Al momento il componente aggiuntivo è privo di qualche opzione ma ad ogni modo è possibile vedere il quantitativo di dati risparmiati andando sulla pagina chrome://net-internals/#bandwidth (sotto in figura):
Come si avrà modo di notare verrà riportato il peso dati originale, quello ricevuto (dopo compressione con i server proxy di Google) e i dati salvati espressi sia in KB “Saving (KB)” sia in percentuale “Saving (%)“.
Da questa estensione è ovvio che potranno trarne giovamento solo i computer collegati a internet che non utilizzano la connessione veloce, mentre invece sarebbe superflua negli altri casi.
Download Data Compression Proxy per Chrome
In tal senso come già riportato in questo post dedicato, Google già a metà Gennaio 2014 con il rilascio di un aggiornamento di Chrome mobile ha introdotto l’ottima opzione Riduci l’utilizzo dei dati la quale grazie a una serie ottimizzazioni è in grado di comprimere il traffico dati per risparmiare fino al 50% sulla larghezza di banda.
Ma la compressione dei dati torna utile non solo sui dispositivi mobile come smartphone e tablet, bensì anche su i computer desktop quando utilizzati per navigare su internet senza avere però una connessione veloce, l’ADSL ad esempio.
In tal senso già da tempo il browser norvegese Opera è stato dotato della modalità Opera Turbo la quale una volta abilitata va a comprimere, tramite i server di Opera, la pagine internet aperte dall’utente così da diminuire il numero dei dati da scaricare rispetto a quelli richiesti dalla pagina web originale.
Di recente la compressione dati è arrivata anche su Chrome per computer desktop grazie all’estensione Data Compression Proxy, che allo stesso modo di Opera, quando è attivata, tramite proxy server di Google comprime le pagine internet che si vanno ad aprire così da risparmiare in larghezza di banda riducendo il numero dei dati normalmente richiesti.
Una volta installata l’estensione Data Compression Proxy, essa aggiungerà un pulsante accanto alla barra indirizzi di Chrome il quale quando è di colore verde significa che la compressione dati e attiva, viceversa se è rosso non è attiva (per attivarla/disattivarla basta farci sopra un clic di mouse):
Al momento il componente aggiuntivo è privo di qualche opzione ma ad ogni modo è possibile vedere il quantitativo di dati risparmiati andando sulla pagina chrome://net-internals/#bandwidth (sotto in figura):
Come si avrà modo di notare verrà riportato il peso dati originale, quello ricevuto (dopo compressione con i server proxy di Google) e i dati salvati espressi sia in KB “Saving (KB)” sia in percentuale “Saving (%)“.
Da questa estensione è ovvio che potranno trarne giovamento solo i computer collegati a internet che non utilizzano la connessione veloce, mentre invece sarebbe superflua negli altri casi.
Download Data Compression Proxy per Chrome