Suggerimenti per velocizzare un vecchio computer Windows lento

Consigli utili per velocizzare il vecchio computer Windows dandogli nuova vita

Se si è fatto un buon acquisto e non si hanno pretese esagerate, un computer può durare anche più di 5 – 7 anni senza diventare obsoleto prima del tempo (LEGGI ANCHE: Caratteristiche che deve avere un computer buono da comprare nuovo).

È comunque normale che con il passare degli anni, specialmente se non si è fatta una regolare manutenzione, il vecchio PC inizi a dare qualche problema di performance e di velocità offrendo di conseguenza un’esperienza d’uso non molto confortevole.

Ad ogni modo se al momento non si ha disponibilità economica per acquistare un nuovo PC e/o si vuole dare nuova vita al vecchio computer, ci sono ancora alcune cose che è possibile fare per velocizzarlo e farlo tornare quello di una volta, e a seconda dei casi anche un po’ meglio. A seguire andiamo dunque a vedere alcuni suggerimenti che possono tornare utili in tal senso.
Computer vecchio
1. Disinstallare i programmi inutili
Questo suggerimento come alcuni degli altri che seguono potrebbero risultare essere ripetitivi, ma ciò significa non assenza di idee bensì che c’è un motivo fondato.

Disinstallare i programmi inutili e inutilizzati dal computer è il primo passo per alleggerire il carico sul sistema operativo da parte di questi software che oltre ad occupare spazio inutilmente si insediano nel registro di sistema, talvolta nell’esecuzione automatica e in altre directory di Windows incidendo in negativo sulle performance maggiore è il loro numero.

Dunque individuare e rimuovere tutti i programmi inutili ma non utilizzando il tool di disinstallazione di Windows, bensì disinstallatori di profondità come Revo Uninstaller e simili che oltre a disinstallare i software individuano ed eliminano anche le loro eventuali tracce residue che normalmente rimarrebbero sparse qua e la nel sistema.

2. Eliminare programmi inutili che si avviano con Windows
Diversi programmi una volta installati, anche a insaputa ell’utente vanno a piazzarsi nell’avvio automatico in maniera tale che si avviino autonomamente tutte le volte che si accende il computer. Tale comportamento, maggiore è il numero dei programmi a esecuzione automatica, andrà ad incidere negativamente su i tempi di avvio di Windows che potrebbe impiegare anche diverso tempo a caricare.

È allora bene vedere cosa c’è che si avvia automaticamente con Windows, adoperando ad esempio CCleaner oppure il piccolo portable WhatInStartup, e disattivare e/o rimuovere tutti i programmi inutili in avvio del sistema operativo tenendo solo quelli importanti come l’antivirus e in generale i software e servizi importanti per Windows.

3. Pulire il sistema operativo Windows
CCleaner è un ottimo programma per ripulire Windows da file temporanei, cronologie varie, cache, log e quant’altro di inutile e dispendioso in termini di spazio occupato e di performance, creati dai vari software presenti sul computer.

Integrando CCEnhancer in CCleaner si avrà modo di effettuare una pulizia ancora più accurata del sistema che al termine acquisterà spazio prezioso e a seconda dei casi un miglioramento sensibile delle prestazioni.

4. Liberare spazio nell’hard disk
Il disco interno (quello dove è installato Windows) pieno fino all’orlo compromette le performance del sistema operativo che andrà lento e a scatti.

È quindi importante liberare quanto più spazio possibile sul disco seguendo questi 10 suggerimenti e poi se si ha necessità di maggiore capacità di archiviazione, senza però dover cambiare il disco fisso, optare all’acquisto di un hard disk esterno ormai reperibili anche su internet per poche decine di euro con capienza da 1 TB.

5. Fare la scansione antivirus
Altra cosa molto importante da mettere in atto in quanto se nel sistema operativo ci sono virus, spyware e altri malware, Windows potrebbe risentirne oltre che in termini di sicurezza anche a livello di performance.

Dunque effettuare una bella scansione antivirus completa del computer utilizzando il programma antivirus principale e poi per prudenza e per eventuali migliori risultati ripeterla con Malwarebytes Anti-Malware e/o simili così da avere la certezza di aver rimosso qualsiasi malevolo da Windows.

LEGGI ANCHE: Programmi per eliminare virus dal computer quando l’antivirus fallisce

6. Fare la deframmentazione
In parole semplici lo scopo della deframmentazione è di ricollocare e disporre nel modo migliore tutti i dati presenti sull’hard disk in maniera tale che possano essere reperiti ed eseguiti più rapidamente al momento del bisogno (siano essi file o programmi).

Il tool di deframmentazione integrato di Windows è un valido strumento, dunque utilizzare questo senza cercare software di terze parti.

7. Pulire il computer fisicamente
Ora che il PC è stato pulito per bene a livello software, si può passare a una bella pulizia a livello hardware.

Cosa facile da fare solo su i computer desktop smontando lo sportello del case e soffiando via, con un’apposita bomboletta di aria compressa, tutta la polvere che negli anni si è depositata e accumulata sull’hardware del computer: scheda madre, scheda video, banchetti di memoria RAM, hard disk, ventole, connettori vari e via dicendo.

Ripulendo l’hardware dalla polvere e dalla sporcizia infatti si farà in modo che all’interno del case non si sviluppino elevate temperature che andrebbero ad incidere sulle prestazioni del sistema con conseguenti rallentamenti e/o blocchi.

LEGGI ANCHE: Vedere la temperatura del processore, scheda video, hard disk e scheda madre del PC Windows

Ricordo che un batuffolo di polvere aveva bloccato la ventola di raffreddamento della scheda video del mio PC causandone lo spegnimento non appena avviavo una partita a un videogame. Il blocco di tale ventola faceva raggiungere alla scheda video una temperatura tra gli 80-90 gradi che per forza di cose (fortuna che non si è bruciata la scheda video) facevano collassare il sistema.

8. Installare memoria RAM aggiuntiva
Restando a livello hardware, spendendo dai 15 ai 30 euro si potrebbe anche prendere in considerazione di aumentare la memoria RAM del computer installando banchetti più capienti rispetto a quelli attualmente montati.

A seconda del computer in uso incrementando la memoria RAM si potrebbero registrare netti miglioramenti in termini di velocità del sistema operativo nell’aprire file e cartelle, eseguire programmi, caricare pagine internet e via dicendo. Ma prima di andare al negozio leggere l’articolo: Come sapere tipo e caratteristiche memoria RAM del PC per comprala nuova.

LEGGI ANCHE: Usare la chiavetta USB come RAM aggiuntiva su Windows 7 e 8 per velocizzare il sistema

9. Montare un SSD
Se si ha la possibilità di spendere 50 – 100 euro si può prendere in considerazione di rimpiazzare l’hard disk interno con un una unità SSD da 120 – 240 GB.

È vero che il prezzo in rapporto alla capacità degli SSD è ancora elevato e che le unità a stato solido sono più delicate e hanno vita più breve dei dischi rigidi, ma se si tiene in considerazione che gli SSD rispetto ai classici hard disk HHD possono raggiungere velocità di scrittura e lettura superiori anche di 50 volte, allora la spesa potrebbe valere la pena.

LEGGI ANCHE: 5 cose da non fare con gli SSD (unità a stato solido)

Suggerimenti bonus
10. Su Windows 10, 8.1 e 8 attivare l’Avvio ibrido che velocizza notevolmente il tempo di accensione e spegnimento del computer.

LEGGI ANCHE: Misurare tempo di avvio, spegnimento e riavvio del PC e come velocizzare

11. Eseguire il FixIt di Microsoft sviluppato appositamente per regolare le impostazioni al fine di miliorare la velocità e le prestazioni globali del sistema.

12. Installare Windows a 64 bit – Se il proprio Windows è a 32 bit, se si ha la possibilità di installare la versione a 64 bit sarebbe un’altra buona cosa da fare in quanto come già visto più nel dettaglio in questo articolo dedicato, oltre che più sicuro, Windows a 64 bit permette di sfruttare tutta la memoria RAM montata nel computer (dunque è più performante), mentre invece Windows a 32 bit è in grado di usare solo 3,5 GB di RAM di quella realmente disponibile.

13. Overclock – Modifica da effettuare solo se si è utenti esperti, serve per migliorare le prestazioni della CPU del computer aumentando la frequenza di clock rispetto a quella imposta dal produttore, ovvero di incrementare la potenza di calcolo del processore e dunque le prestazioni del computer.

Altre questioni e falsi miti da considerare
14. Velocizzare il PC Windows, falsi miti che non servono a nulla

15. Disattivare i servizi di Windows velocizza davvero il PC?

LEGGI ANCHE: Comuni errori informatici da non fare al computer