Con la diffusione dei modem, delle reti wifi e dei dispositivi dotati di scheda wireless sono aumentate le possibilità di collegarsi e navigare su internet gratis, senza fili e da ogni postazione, questo però per quanto riguarda gli access point resi pubblici e liberi che non sono stati volutamente protetti da password.
Il discorso cambia quando la rete wifi è di un privato e nonostante sia stata protetta da una parola chiave qualcuno è comunque riuscito a bucarla quindi si collega e naviga a scrocco su internet sfruttando la banda dell’utente vittima.
Seppur bucare una rete wifi non è un’operazione fattibile da tutti, potrebbe comunque capitare di avere un vicino di casa o qualche passante malintenzionato abbastanza informato e attrezzato dei giusti software con i quali potrebbe scoprire la password di accesso della connessione e navigare a sbaffo.
Oppure nei casi più gravi spiare anche l’attività internet del proprietario della rete wifi, rubando password e informazioni personali, come documentato nel servizio Hacker e Wi-FI di Matteo Viviani delle Iene.
Per verificare se alla propria rete wifi c’è collegato o si è collegata qualche altra persona non autorizzata che ha scoperto la password, è sufficiente entrare nel pannello di controllo del modem/router e verificare il nome dei dispositivi che si sono connessi, individuando così quelli sconosciuti, di troppo e che non dovrebbero esserci.
Oppure per vedere in tempo reale chi è connesso alla propria rete wifi, esistono appositi software come ad esempio BuduIP e Zamzom Wireless.
Usare password complesse
Per evitare che estranei si connettano a scrocco alla nostra rete wifi il passaggio fondamentale è quello di scegliere una password difficile da indovinare composta da lettere, numeri, simboli e punteggiatura.
In questo modo più la parola chiave sarà complicata più i programmi che possono scoprire le password avranno vita dura e non riusciranno a bucare la rete.
Per generare password sicure avevamo anche parlato di alcuni servizi online per farlo, come: Wireless Key Generator, PassPlex, Password Generator e Password Bird.
Cambiare nome alla connessione
Oltre alla password bisogna anche cambiare il nome vero del modem/connessione, ovvero quello che riporta la marca e il modello e che è visibile a tutti quando si cerca una rete wifi in zona.
Infatti alcuni modem e access point come password predefinita (se non è stata intelligentemente cambiata) hanno proprio il nome del modello del modem, come ad esempio l’access point digicom11g che come password ha la parola digicom11g.
Ma oltre a questo esistono programmi che in base al nome e al modello del modem riescono a generare a ricavare la password di accesso alla rete.
Il nome della rete si può cambiare dal Pannello di controllo di Windows in Connessioni di rete, rinominando la connessione in questione.
Oppure in alcuni casi per rinominare la rete e apportare certe modifiche potrebbe essere necessario dover accedere al pannello di controllo del modem tramite specifico indirizzo internet. Per chi non si ricorda quale è il link per entrare nel modem, può scoprirlo tramite i servizi online gratuiti descritti in questo articolo.
Mettendo in atto queste precauzioni sulla propria rete wifi si potranno così evitare spiacevoli conseguenze e scrocconi.