Rilasciato VeraCrypt 1.24 con tanti miglioramenti sulla sicurezza

Disponibile al download VeraCrypt 1.24 la nuova versione del 2019 ricca di miglioramenti funzionali e di sicurezza

La nuova versione VeraCrypt 1.24 è stata rilasciata lo scorso 6 ottobre 2019, dopo ben un anno esatto dalla precedente release.

Per chi scopre ora questo software, VeraCrypt è un programma (per Windows, Linux e Mac OS) utilizzato per crittografare chiavette e unità di memoria USB, partizioni, oppure l’intero hard disk e unità SSD, anche il disco di sistema.

LEGGI LA GUIDA: Creare una chiavetta USB criptata con VeraCypt

VeraCrypt 1.24 è un aggiornamento importante al quale si deve passare il prima possibile perché porta con se, specialmente sulla versione per SO Windows, svariati miglioramenti anche a livello di sicurezza.
VeraCrypt Opzioni di prestazione e configurazione del driver
Fra le più più importanti novità della versione di VeraCrypt per Windows, da segnalare le seguenti (qui la lista completa):
  • Aumentata la lunghezza massima della password a 128 byte nella codifica UTF-8 per volumi non di sistema (valida anche per la versione Linux e Mac di VeraCrypt).
  • Ottimizzazione della velocità della modalità XTS su sistemi a 64 bit utilizzando SSE2 (fino al 10% più veloce)
  • Implementa la crittografia RAM su sistemi operativi a 64 bit; è disabilitata per impostazione predefinita ma può essere attivata portandosi in Parametri > Preferenze > Altre impostazioni > Prestazioni/Configurazione del driver e qui spuntando la casella dell’opzione “Activate encryption of keys and passwords stored in RAM“. Sulle moderne CPU tale opzione comporterà un sovraccarico inferiore al 10% ma come effetto collaterale non si potrà utilizzare la funzione ibernazione di Windows.
  • Mitigati alcuni attacchi di memoria rendendo inaccessibile la memoria delle applicazioni VeraCrypt agli utenti non amministratori;
  • Cancellazione delle chiavi di crittografia del sistema dalla memoria durante l’arresto e/o riavvio del PC per mitigare alcuni attacchi di avvio a freddo;
  • Aggiunta una nuova opzione per cancellare tutte le chiavi di crittografia dalla memoria del sistema quando un nuovo dispositivo è collegato al sistema.
  • Aggiunto un nuovo punto di ingresso del driver che può essere chiamato dalle applicazioni per cancellare le chiavi di crittografia dalla memoria in caso di emergenza.
  • Bootloader MBR ora determina dinamicamente il segmento di memoria del bootloader anziché i valori hardcoded;
  • Bootloader MBR aggiunta soluzione alternativa per problemi che riguardano la creazione di sistemi operativi nascosti su alcune unità SSD;
  • Risolve il problema relativo alla rottura del bootloader UEFI VeraCrypt di Windows Update.
  • Numerosi miglioramenti e correzioni anche per il bootloader EFI
  • Aggiunta l’opzione (disabilitata per impostazione predefinita) per utilizzare CPU RDRAND o RDSEED come fonte entropia aggiuntiva per il generatore casuale quando disponibile.
  • Aggiunta l’opzione di montaggio (sia UI che riga di comando) che consente di montare un volume senza collegarlo alla lettera di unità specificata.
  • Aggiornata la libreria libzip alla versione 1.5.2
  • Risolto il problema di elevato utilizzo della CPU quando si utilizzano i preferiti e si aggiunge lo switch per disabilitare il controllo periodico sui dispositivi per ridurre il carico della CPU.
VeraCrypt è disponibile sia in versione a installazione che in versione portable; dato che il programma non supporta gli aggiornamenti automatici, è dunque necessario scaricare manualmente la nuova versione dal sito ufficiale.

Compatibile con Windows: 7, 8, 10 – Linux, Mac OS | Dimensione: 34 MB | Download VeraCrypt

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