Perché c’è meno spazio di quello dichiarato nell’hard disk, chiavetta USB, scheda SD?

Ecco perché lo spazio disponibile dell’hard disk, chiavetta USB è di meno rispetto a quello scritto sulla confezione o sul dispositivo

Soprattutto la prima volta, è amara la scoperta di constatare al PC nella finestra delle proprietà dell’unita di memoria che la capacità dell’hard disk esterno o interno, della chiavetta USB o della scheda SD in realtà è inferiore allo spazio di archiviazione dichiarato.

Ebbene si, la capacità reale di qualsiasi hard disk, chiavetta USB, scheda SD e unità simili sarà sempre inferiore rispetto a quella riportata sulla confezione e/o sullo stesso dispositivo.

Ma non si tratta proprio di un imbroglio bensì di una diversa interpretazione del Gigabyte (e di tutti gli altri multipli del byte) da parte dei produttori delle unità di memoria di archiviazione e da parte del sistema operativo dei computer, Windows ad esempio.

Più nello specifico il gigabyte (così come tutti i multipli del byte) a seconda dell’ambito in cui viene impiegato può assumere due differenti valori (da Wikipedia):

– Il Gigabyte decimale (giga byte che ha per simbolo GB con valore di 1.000.000.000 byte) che fa parte del Sistema internazionale di unità di misura (ovvero del sistema metrico decimale) ed è utilizzato nelle telecomunicazioni, nell’ingegneria e anche da molti produttori di hardware appunto di hard disk, chiavette USB e simili.

– Il Gibibyte binario (con valore di 1.073.741.824 byte), standard che è stato definito dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale ma che non fa parte del sistema metrico decimale, bensì del sistema binario (difatti giga binary byte e ha per simbolo GiB) per cui impiegato in campi come l’ingegneria informatica, nella programmazione e in quasi tutti i sistemi operativi, Windows compreso, basati appunto sul sistema binario.

Capacità hard disk nel sistema binario

Fra questi due valori c’è una differenza del 6,87%, differenza che appunto si nota quando si va a collegare un’unità di memoria (la cui capacità dal produttore è stata espressa in gigabyte decimali) al computer in quanto l’SO di quest’ultimo ragiona in termini del sistema binario e non in decimali.

Di conseguenza l’hard disk, chiavetta USB, scheda SD e unità di memoria simili, una volta collegate al computer risulteranno avere sempre una capacità di archiviaizione inferiore del 6,87% rispetto a quella dichiarata dal produttore.

NOTA: La percentuale aumenta con l’aumentare della dimensione dei valori dei dati; ad esempio quando si passa e si confronta la dimensione di 100 TB con 100 TiB, la differenza sale a 9,06%; in questo articolo del sito della IBM è possibile ottenere maggiori informazioni in merito.

Ecco perché ad esempio un hard disk da 500 GB in realtà ha a disposizione 465 GB di spazio, un hard disk da 750 GB ne ha 698 GB, un hard disk da 1 TB ne ha 931 GB, una chiavetta USB da 128 GB ne ha 119 GB, una chiavetta USB da 64 GB ne ha 59 GB, una chiavetta USB da 32 GB ne ha 29 GB e via dicendo.

Come si ha modo di notare maggiore è la capacità dell’unità di memoria, minore è il numero di gigabyte effettivamente disponibili.

Allora perché i produttori di hard disk, chiavette USB, schede SD e unità di memoria simili non esprimono la capacità dei loro dispositivi in gibibyte piuttosto che in gigabyte?
Semplicemente per il fatto che, per via della ormai accettata disambiguazione del termine gigabyte che a seconda dell’ambito d’impiego può assumere due valori diversi, per loro è più conveniente dichiarare la capacità in misura decimale piuttosto che binaria, ad esempio conviene più dichiarare che l’hard disk è da 1 TB piuttosto che da 931 GB effettivi una volta collegato al computer e ad altri dispositivi che ragionano in sistema binario.

LEGGI ANCHE: Comprare chiavetta USB, caratteristiche da prendere in considerazione

Lascia un commento