Dato che Netflix può essere condiviso con altre persone è possibile pagare l’abbonamento la metà o meno
Al CES 2016 di Las Vegas, il CEO dell’azienda, Reed Hastings, ha annunciato Netflix come una nuova rete televisiva globale di internet in quanto da ieri il servizio è disponibile in oltre 190 nazioni (ben 130 in più rispetto a prima, al momento sono escluse la Cina, Crimea, Corea Del Nord e Siria).
In Italia abbiamo avuto modo di scoprire e usare Netflix già dallo scorso Ottobre con la possibilità fra l’altro di approfittare della prova gratuita di 30 giorni per vedere in streaming i film, le serie televisive, show e cartoni animati disponibili su questa piattaforma senza pagare nulla.
Se al termine del mese di prova si è soddisfatti si può confermare l’abbonamento, in caso contrario non resta altro che disdire e tutto finisce li. Se si decide di usare Netflix per un altro mese ci sono tre modalità di abbonamento:
Cosa significa?
Eccetto l’abbonamento “Base” (che è limitato alla visione su un solo dispositivo in contemporanea) dato che l’abbonamento “Standard” e “Premium” possono essere utilizzati per la visione in streaming dei contenuti rispettivamente da due e da quattro dispositivi contemporaneamente, basterà dividersi nel primo caso la spesa dell’abbonamento con un’altra persona, nel secondo caso con altre tre persone; in questo modo l’abbonamento “Standard” verrà a costare 4 euro ciascuno mentre l’abbonamento “Premium” costerà 3 euro a persona.
Per creare profili indipendenti, l’utente che procede al pagamento dell’abbonamento con la propria carta di credito, una volta effettuato l’accesso a Netflix usando l’indirizzo email e la password indicate per la registrazione dell’account, a seconda dell’abbonamento scelto non dovrà fare altro che creare un altro profilo (Standard) o altri tre profili (Premium) Netflix in modo tale che tutti gli utenti con i quali si è condiviso il costo di Netflix possano usare il servizio separatamente l’uno dall’altro (per maggiori info su i profili Netflix consultare questa guida ufficiale).
NOTA: Dato che a tutti gli utenti con i quali si vuole condividere l’abbonamento Netflix gli si dovrà fornire indirizzo email e password usati per la registrazione dell’account affinché possano accedere ai contenuti in streaming del servizio, al momento della creazione dell’account Netflix è dunque consigliabile utilizzare un indirizzo email non personale (magari creato appositamente nuovo, da zero) e una password diversa da quella già in uso su altri account personali così da non mettere potenzialmente a rischio nessun dato sensibile.
Ovviamente chi ha pagato con la carta di credito riscuota dalle altre persone le spettanti parti di denaro (possibilmente condividere l’account con persone fidate quali parenti e amici).
LEGGI ANCHE: Impostare consumo dati Netflix per lo streaming da cellulare e tablet
In Italia abbiamo avuto modo di scoprire e usare Netflix già dallo scorso Ottobre con la possibilità fra l’altro di approfittare della prova gratuita di 30 giorni per vedere in streaming i film, le serie televisive, show e cartoni animati disponibili su questa piattaforma senza pagare nulla.
Se al termine del mese di prova si è soddisfatti si può confermare l’abbonamento, in caso contrario non resta altro che disdire e tutto finisce li. Se si decide di usare Netflix per un altro mese ci sono tre modalità di abbonamento:
- Base – Costa 7,99 euro al mese e permette di guardare Netflix senza limiti su un solo dispositivo alla volta (TV, computer, smartphone o tablet) visionabili solo in qualità standard SD.
- Standard – 9,99 euro al mese e permette di guardare Netflix senza limiti su 2 dispositivi contemporaneamente in alta definizione, ovvero in qualità HD.
- Premium – Costa 11,99 euro al mese e permette di guardare Netflix senza limiti su 4 dispositivi contemporaneamente in qualità HD e ultra HD (quando disponibile) quest’ultima ideale per chi dispone di una TV 4K.
Cosa significa?
Eccetto l’abbonamento “Base” (che è limitato alla visione su un solo dispositivo in contemporanea) dato che l’abbonamento “Standard” e “Premium” possono essere utilizzati per la visione in streaming dei contenuti rispettivamente da due e da quattro dispositivi contemporaneamente, basterà dividersi nel primo caso la spesa dell’abbonamento con un’altra persona, nel secondo caso con altre tre persone; in questo modo l’abbonamento “Standard” verrà a costare 4 euro ciascuno mentre l’abbonamento “Premium” costerà 3 euro a persona.
Per creare profili indipendenti, l’utente che procede al pagamento dell’abbonamento con la propria carta di credito, una volta effettuato l’accesso a Netflix usando l’indirizzo email e la password indicate per la registrazione dell’account, a seconda dell’abbonamento scelto non dovrà fare altro che creare un altro profilo (Standard) o altri tre profili (Premium) Netflix in modo tale che tutti gli utenti con i quali si è condiviso il costo di Netflix possano usare il servizio separatamente l’uno dall’altro (per maggiori info su i profili Netflix consultare questa guida ufficiale).
NOTA: Dato che a tutti gli utenti con i quali si vuole condividere l’abbonamento Netflix gli si dovrà fornire indirizzo email e password usati per la registrazione dell’account affinché possano accedere ai contenuti in streaming del servizio, al momento della creazione dell’account Netflix è dunque consigliabile utilizzare un indirizzo email non personale (magari creato appositamente nuovo, da zero) e una password diversa da quella già in uso su altri account personali così da non mettere potenzialmente a rischio nessun dato sensibile.
Ovviamente chi ha pagato con la carta di credito riscuota dalle altre persone le spettanti parti di denaro (possibilmente condividere l’account con persone fidate quali parenti e amici).
LEGGI ANCHE: Impostare consumo dati Netflix per lo streaming da cellulare e tablet