Motivi per non comprare un tablet spendendo inutilmente

Perché non ha senso comprare un tablet, i motivi per preferire un buon smartphone o computer portatile

Più di sei anni fa la Apple ha presentato il suo primo iPad ispirando tutta la concorrenza e dando così vita all’era dei tablet.

Tutti volevano un tablet: schermo grande, touch screen, prestazioni superiori allo smartphone, più comodi dei notebook e netbook, più cool.

Questo era il passato, oggi invece la situazione è decisamente cambiata tanto che le vendite complessive dei tablet in tutto il mondo sono scese a 39,6 milioni, un calo del 14,7 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (dati diffusi dalla IDC lo scorso giovedì).

Cosa sta succedendo? Molto semplicemente si sta palesando l’ovvio ovvero il progredimento della tecnologia è inesorabile tanto che in questi sei anni ha fatto si che smartphone e computer portatili (in passato i primi poco potenti e i secondi scomodi) si siano notevolmente evoluti dando vero e proprio filo da torcere ai tablet.

Dunque la domanda è: “Oggi ha senso comprare un tablet oppure è una spesa inutile?“. A seguire sei motivi per i quali è più conveniente puntare su un buon smartphone o su un buon computer portatile piuttosto che acquistare un tablet.

1. Lo schermo degli smartphone è abbastanza grande
Se fino a qualche anno fa aveva senso acquistare un tablet per godere di uno schermo più grande perché quello dei cellulari non superava i 4 pollici, adesso questa scusa non regge più in quanto ormai la maggior parte degli smartphone è provvista di display da 5, 5.2 e 5.5 pollici dimensione più che sufficiente nella maggior parte dei casi per svolgere praticamente qualsiasi attività facendo a meno del tablet.

Senza considerare poi che uno smartphone è molto più comodo da gestire, da portare appresso e da usare con una mano mentre il tablet richiede l’impiego di entrambe le mani o comunque di essere posato sulle gambe o su di una superficie piana.

E non ha neanche più senso la giustificazione delle performance in quanto ormai gli ultimi smartphone sono dotati di CPU e RAM potenti in grado di supportare benissimo tutto ciò che supportano i tablet.

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2. I computer portatili sono sempre più leggeri
Se l’idea di comprare un tablet nasce dal desiderio di avere qualcosa di leggero da trasportare e con schermo più grande di 5 pollici, ormai anche questa scusa non ha più senso in quanto è più conveniente puntare a un computer portatile che nell’ultimo periodo sono divenuti sempre più leggeri.

E soprattutto fra le mani si avrà un vero computer dotato di sistema operativo desktop a tutti gli effetti, provvisto di tastiera e non destinato al solo esclusivo touch screen, caratterizzato  da memoria RAM, processore e scheda video nettamente superiori e in generale di tutte le altre utili e spesso indispensabili funzionalità di un PC.

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3. La durata dell batteria non è un problema
Anche questa giustificazione aveva senso in passato quando la batteria degli smartphone e dei computer portatili aveva breve durata.

Ma già da tempo le cose sono cambiate. Nell’ultimo periodo gli smartphone hanno guadagnato batterie sempre più capienti (anche oltre i 3000 mAh) capaci di durare svariate ore anche sotto utilizzo medio-intenso.

Stessa cosa per quanto riguarda le batterie dei computer portatili come ad esempio quella del MacBook Air che con una singola carica ha una durata di circa 10 ore. Chi è che lavora al PC per più 10 ore di fila senza avere nel mentre la possibilità di collegarlo a una presa elettrica per ricaricarlo?

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4. I computer portatili 2 in 1 sono meglio
Se proprio si è intenzionati all’acquisto di un tablet forse sarebbe più opportuno e conveniente optare invece su un computer portatile 2 in 1 ibrido ovvero che può essere utilizzato sia come PC che come tablet touch screen, ad esempio il Microsoft Surface.

I computer 2 in 1 hanno tutti i vantaggi e le performance di un PC, tastiera compresa la quale però in ogni momento si può staccare per usare il computer come un vero e proprio tablet.

5. Meglio un lettore di ebook
Se invece l’idea di comprare un tablet la si vuole giustificare con la scusa di leggere i libri elettronici anche qui il discorso non ha senso.

In primis perché se la destinazione d’uso è esclusivamente quella si andrebbe a spendere uno sproposito in quanto economicamente in tal caso conviene puntare direttamente a un Ebook Reader come ad esempio il Kindle di Amazon che a seconda del modello costa anche meno di 70 euro.

Inoltre i lettori di ebook sono più leggeri e dunque meglio adatti da tenere in mano quando si legge per diverso tempo nell’arco della giornata.

Ancora, i lettori di ebook sono dotati di tecnologia E-Ink che replica l’aspetto dell’inchiostro stampato su carta, oltreché essere dotati di display riflettenti e non emissivi, ovvero si basano su fonti di luce esterne invece di emetterla come fanno gli schermi LCD e LED dei tablet. Due caratteristiche che migliorano notevolmente l’impatto con gli occhi riducendo notevolmente problematiche di affaticamento e irritazione.

6. L’esperienza di gioco è deludente
Comprare un tablet per avere uno schermo più grande per giocare i videogame scaricati dall’App Store non ha molto senso perché in tal caso è più che sufficiente lo smartphone con schermo da 5 pollici il quale fra l’altro all’occorrenza consente di giocare con una sola mano e da sdraiati mentre il tablet necessita sempre di una base di appoggio e non si può tenere con una sola mano durante le partite.

Se poi si un giocatore serio invece che spendere per un tablet è meglio investire su consolle quali PlayStation e Xbox oppure su computer specifico per il gaming. L’esperienza di gioco qui è tutto un altro pianeta. [Via Makeuseof.com]