Microsoft Edge bloccare i tracker dannosi e di tutti i siti

Come bloccare i tracker anche dannosi di tutti i siti web per impedire tracciamento e raccolta dati personali durante la navigazione su internet con Microsoft Edge

I siti web utilizzano i tracker (strumenti di monitoraggio) per raccogliere informazioni sull’attività di navigazione internet degli utenti (interazioni con i siti, i contenuti cliccati e via dicendo), creando una sorta di profilo digitale attraverso il quale offrire loro, durante l’esplorazione, contenuti personalizzati in base agli interessi, le pubblicità ad esempio.

Il problema è che fra questi vi sono anche i tracker dannosi che raccolgono e inviano tali informazioni anche ai siti internet non visitati, facendo ulteriormente venire meno il rispetto della privacy circa i dati raccolti relativi ai singoli utenti.

Il nuovo Microsoft Edge basato su Chromium, da questo punto di vista ha introdotto un’apposita impostazione che permette di bloccare i tracker della maggior parte dei siti internet.
Microsoft Edge Protezione dal rilevamento modalità Rigido
Più nello specifico, come nell’esempio sopra in figura, portandosi in Menu > Impostazioni > Privacy e servizi > Protezione dal rilevamento si avrà modo di scegliere fra tre differenti modalità di protezione dal rilevamento.

Per impostazione predefinita è abilitata la modalità “Bilanciato“, ma per intervenire sul blocco dei tracker è necessario abilitare la modalità “Rigido” la quale prevede:
  • Blocco della maggior parte dei tracker di tutti i siti
  • Blocco dei tracker dannosi noti
Inoltre attivando tale modalità, in automatico quando si naviga in “InPrivate” (ovvero nella modalità di navigazione anonima) verrà automaticamente abilitata la prevenzione del monitoraggio “Strict” (modalità “Rigido” appunto) per bloccare da subito i tracker dannosi e non.

Come effetto collaterale della modalità “Rigido” abilitata, in certi casi alcune parti dei siti web potrebbero non funzionare correttamente (basterà disattivarla temporaneamente all’occorrenza), e gli annunci pubblicitari risulteranno essere spersonalizzati oppure avere una personalizzazione minima, ad ogni modo a beneficio della privacy.

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