Fare lo speed test da Google anche in Italia

Google Speed Test è ora disponibile anche in Italia per misurare la velocità della connessione internet con una ricerca sul web

Già un anno fa nella versione .com di Google era possibile misurare la velocità della connessione internet digitando e inviando sul motore di ricerca le due parole “speed test“.

Un anno dopo ciò è ora possibile anche in Italia. Ovvero cercando su Google “speed test” oppure “speed test google“, in cima ai risultati di ricerca comparirà il riquadro “Test della velocità di Internet” (sotto in figura) nel quale cliccando il pulsante “Esegui Test della Velocità” avrà subito inizio la misurazione di quanto veloce è la propria connessione a internet, sia da computer che da cellulare (per connessioni a consumo tenere in considerazione che durante il test verranno scaricati circa 40 MB di dati).
Speed test nella ricerca Google
Più nello specifico il test misura la velocità di download e di upload, entrambe espresse in  in megabit al secondo (Mbps) e che rispettivamente si riferiscono al trasferimento di dati sul e dal proprio dispositivo.
Google Speed Test in azione
Oltre a ciò viene poi misurata la latenza, nota anche con il termine “ping“, espressa in millisecondi (ms), che si riferisce alla velocità con cui il proprio dispositivo (computer, cellulare o tablet) riceve una risposta dal server. Più basso è questo valore migliore è il tempo di risposta di applicazioni e programmi con contenuti in tempo reale quali videochiamate e videogiochi online.

Il tutto si conclude nel giro di trenta secondi e al termine nella scheda riepilogativa verranno visualizzati i valori delle tre velocità misurate oltreché la nazione in cui risiede il server che è stato impiegato per eseguire il test e una valutazione circa la connessione se è capace o meno di supportare anche lo streaming in alta definizione HD.


Tenere in considerazione che il il test è in grado di misurare connessioni con velocità fino a 700 Mbps e non superiore.

Per quanto riguarda i server, il test per la misurazione fa uso dei server di Measurement Lab (M-Lab), con cui viene condiviso l’indirizzo IP del dispositivo (ma non alcun dato dell’utente) e il quale pubblica i risultati per promuovere la ricerca su internet (IP che del resto viene raccolto anche dalle altre aziende che stanno dietro ai popolari speed test, ad esempio Fast.com di Netflix o il popolare SpeedTest.net di Ookla).

LEGGI ANCHE: NeMeSys AGCOM l’unico internet Speed Test certificato per fare reclamo all’operatore