Due terzi delle schede SD usate contengono dati personali dei vecchi proprietari

Una ricerca ha dimostrato che da oltre il 60% delle schede SD di seconda mano in vendita online è possibile recuperare file e dati sensibili facilmente

È grave che ancora oggi nel 2018 la maggior parte degli utenti che vende su internet le proprie schede di memoria usate, non si prende la briga di cancellare e/o cancellare a dovere i file in esse contenuti, che di fatto risultano essere facilmente recuperabili dai nuovi acquirenti.

È quanto emerge da una nuova ricerca della University of Hertfordshire nella quale è stato appunto rilevato che i due terzi delle schede di memoria di seconda mano presenti di telefonini cellulari o tablet vendute al pubblico contengono ancora dati personali dei loro precedenti proprietari.

Dati personali e sensibili quali: foto intime e selfie, copie del passaporto, elenchi di contatti, file di navigazione, materiale pornografico, curriculum, cronologia di navigazione, numeri di identificazione e altri importanti documenti personali.
Unità di memoria USB
Più nello specifico ai fini della ricerca il team incaricato della University of Hertfordshire ha acquistato (da eBay e altri negozi online simili) e analizzato 100 schede di memoria SD e micro SD usate, quindi ha poi provveduto al recupero dei file utilizzando popolari software gratuiti reperibili facilmente su internet. Quelli che seguono sono i risultati (allarmanti) ottenuti:
  • 36 non sono state cancellate, né il proprietario originario né il venditore hanno adottato un qualsiasi intervento per rimuovere i dati
  • 29 sono state formattate, ma i dati potevano ancora essere recuperati con il minimo sforzo.
  • 2 schede i dati cancellati sono stati facilmente recuperabili
  • 25 sembrano essere state correttamente cancellate usando un adeguato strumento di cancellazione dei dati che sovrascrive l’area di memoria, rendendo quindi impossibile il recupero
  • 4 non è stato possibile accedere in quanto rotte
  • 4 non avevano dati presenti al loro interno
Dunque i dati presenti in 67 schede SD su 100 erano facilmente recuperabili. Ben il 67%. Cosa piuttosto allarmante se si considera il fatto che per ovvie ragioni tra gli acquirenti online di schede e supporti di memoria di seconda mano ci sono anche criminali di ogni tipo pronti a recuperare e riutilizzare a loro vantaggio quei file e dati che per noncuranza e ignoranza si è esposto così alla mercé di chiunque.

Cosa fare per evitare il recupero dei dati dalle unità di memoria?
In primis la formattazione veloce o normale non è sufficiente in quanto non elimina definitivamente i file bensì li sposta nello spazio di archiviazione libero disponibile dal quale verranno cancellati soltanto quando il dispositivo avrà necessità di quella parte di memoria; ma fino a quel momento tali file risulteranno facilmente recuperabili.

Quindi prima di vendere la propria scheda SD, micro SD, chiavetta USB o hard disk è necessario cancellare definitivamente i file dalla memoria rendendoli irrecuperabili.
Prompt dei comandi Windows 7 comando cipher
Per fare ciò, senza utilizzare programmi appositi ci si può servire del Prompt dei comandi di Windows, così come segue:
  1. Aprire il menu Start, digitare cmd.exe e nell’elenco dei risultati fare un clic destro di mouse su cmd.exe quindi nel menu contestuale cliccare l’opzione “Esegui come amministratore” per aprire il Prompt dei comandi di Windows con diritti amministrativi;
  2. Andare in Risorse del computer e verificare la lettera assegnata all’unità di memoria dalla quale si desidera cancellare definitivamente i dati.
  3. Tornare al Prompt dei comandi e qui digitare e inviare il comando cipher /w:X sostituendo la X con la lettera assegnata alla propria unità.
  4. La cancellazione dei dati in memoria verrà avviata; attendere il completamento del processo.
Il comando cipher /w in tre passaggi provvederà a:
  1. Sostituire tutti i dati con 1
  2. Sostituire tutti i dati con 0
  3. Sostituire tutti i dati con numeri casuali
In questo modo il recupero dei file verrà a meno in quanto sovrascritti da sequenze di 1, 0 e altri numeri causali che rendono impossibile tale azione.

Un altro trucco per rendere irrecuperabili i file sta nel crittografare l’unità di memoria che si desidera vendere, dopodiché eseguire una formattazione veloce.
Ovviamente essendo crittografati i dati in questione non potranno essere recuperati in alcun modo. Per la crittografia si può prendere in considerazione di utilizzare l’ottimo programma gratis VeraCrypt.

Ancora, per la cancellazione definitiva dei file dalle unità di memoria si possono prendere in considerazione anche i software freeware indicati nell’articolo dedicato alla questione: Come impedire il recupero dei file cancellati dall’hard disk, chiavetta e memorie USB.