Quando con il browser si ascolta musica su YouTube o su altri siti per la riproduzione in streaming, nel caso in cui si volesse passare al brano successivo o precedente, oppure metterlo in pausa, è necessario portare in primo piano la scheda web in questione e dove è in esecuzione per premere l’apposito tasto del player.
Procedimento che a seconda del numero di schede/pagine internet aperte potrebbe risultare fastidioso in quanto per gestire la canzone in riproduzione si dovrà distogliere l’attenzione da quello che si sta facendo su un’altra pagina/scheda web.
Chi però adopera Google Chrome può evitare tale procedura servendosi dell’estensione Unity Music Media Keys che appunto consente di controllare la musica in streaming in riproduzione sul browser a prescindere dalla scheda/pagina internet nella quale ci si trova, ovvero senza dover per forza attivare quella dove c’è il player musicale.
Unity Music Media Keys supporta i più importanti siti che consentono di ascoltare la musica in streaming; sotto a seguire la lista completa di quelli supportati:
- Pandora
- Google Music
- Grooveshark
- Hypemachine
- 8Tracks
- Bandcamp
- WeAreHunted
- Turntable.fm
- Ex.fm
- Last.fm
- Rdio
- Songza
- ThisIsMyJam
- iHeart Radio
- Thesixtyone
- MOG
- Soundtracker.fm
- Shuffler.fm
- Mixcloud
- Youtube
Facile da usare, una volta installato il componente aggiuntivo, la sua icona verrà visualizzata accanto alla barra indirizzi internet di Chrome. Come nell’esempio sotto in figura:
quando su uno dei siti supportati è in riproduzione un brano musicale, da qualsiasi scheda/pagina web di Chrome nella quale ci si trova basterà dunque premere l’icona dell’estensione ed ecco comparire in una finestra popup i comandi di gestione musicale; ovvero Play/Pausa, canzone precedente, canzone successiva, Mi piace e non Mi piace. Ovviamente i pulsanti brano precedente/successivo saranno disponibili quando si sta riproducendo una canzone che fa parte di una playlist. Al momento Unity Music Media Keys funziona con i sistemi operativi Windows e Mac; a detta degli sviluppatori presto l’estensione funzionerà anche su Linux.