Comprimere file e cartelle su Windows con CompactGUI per risparmiare spazio ma senza creare archivi
CompactGUI è un programma per Windows attraverso il quale è possibile comprimere file e cartelle sulle unità NTFS al fine di risparmiare spazio su disco, e su hard disk vecchi soprattutto, anche per ridurre i tempi di caricamento in quanto i file più piccoli (compressi) sono più rapidamente accessibili.
Ma a differenza dei programmi di archiviazione come WinRAR, 7zip e simili, i file compressi con CompactGUI rimangono sempre accessibili così come sono e con un basso impatto in termini di perdita delle prestazioni in modo particolare sulle CPU moderne.
CompactGUI per la compressione si avvale del comando compact di Windows il quale normalmente però può essere impartito solo da linea di comando; con CompactGUI invece lo si può impartire più comodamente da una intuitiva interfaccia grafica. Maggiori dettagli sul comando compact sul sito Technet di Microsoft.
Facile da usare, una volta avviato (non richiede installazione) come nell’esempio sopra in figura per prima cosa in “Select Target Folder” si deve indicare la cartella contenente i file da comprimere e più sotto in “Select Compression Algorithm” selezionare il metodo di compressione desiderato tenendo in considerazione che:
La procedura potrebbe richiedere più o meno tempo a seconda del metodo di compressione e della dimensione della cartella indicata.
Tenere in considerazione che la compressione di alcune cartelle potrebbe far recuperare molto spazio oppure poco spazio a seconda dei casi; questo perché non c’è uno standard o qualche riferimento riguardo lo spazio che è possibile risparmiare con la compressione; ogni cartella è un discorso a sé. Come nell’esempio sotto in figura:
a termine della compressione lo spazio risparmiato verrà mostrato nella finestra di riepilogo di CompactGUI (nel mio caso 239 MB risparmiati da una cartella che originariamente pesava 1242 MB e adesso dopo la compressione 1003 MB).
Lo sviluppatore di CompactGUI ha ottenuto ottimi risultati con la compressione della cartelle del programma Adobe Photoshop che dall’originale dimensione di 1,71 GB è passata a 886 MB, e della cartella del videogame Portal 2 che da 11.8 GB è stata compressa a 7.88 GB.
Per decomprimere una cartella compressa, dopo averla selezionata in “Select Target Folder“, cliccare il pulsante “Analyze Folder” e nella schermata di riepilogo avviare la decompressione cliccando il pulsante “Uncompress“.
Compatibile con Windows: 10 | Dimensione: 1.48 MB | Download CompactGUI
LEGGI ANCHE: Ridurre le dimensioni dei video HD senza perdere qualità con IFME per Windows
Ma a differenza dei programmi di archiviazione come WinRAR, 7zip e simili, i file compressi con CompactGUI rimangono sempre accessibili così come sono e con un basso impatto in termini di perdita delle prestazioni in modo particolare sulle CPU moderne.
CompactGUI per la compressione si avvale del comando compact di Windows il quale normalmente però può essere impartito solo da linea di comando; con CompactGUI invece lo si può impartire più comodamente da una intuitiva interfaccia grafica. Maggiori dettagli sul comando compact sul sito Technet di Microsoft.
Facile da usare, una volta avviato (non richiede installazione) come nell’esempio sopra in figura per prima cosa in “Select Target Folder” si deve indicare la cartella contenente i file da comprimere e più sotto in “Select Compression Algorithm” selezionare il metodo di compressione desiderato tenendo in considerazione che:
- XPRESS4K: è il metodo più veloce ma ha un basso livello di compressione
- XPRESS8K: è il metodo più equilibrato tra velocità e livello di compressione (perciò selezionato di default)
- XPRESS16K: è il metodo più lento ma con il più alto livello di compressione
- LZX metodo con una compressione molto compatte e perciò indicato solo per la compressione di cartelle alle quali non si accede spesso (da evitare per programmi e giochi)
La procedura potrebbe richiedere più o meno tempo a seconda del metodo di compressione e della dimensione della cartella indicata.
Tenere in considerazione che la compressione di alcune cartelle potrebbe far recuperare molto spazio oppure poco spazio a seconda dei casi; questo perché non c’è uno standard o qualche riferimento riguardo lo spazio che è possibile risparmiare con la compressione; ogni cartella è un discorso a sé. Come nell’esempio sotto in figura:
a termine della compressione lo spazio risparmiato verrà mostrato nella finestra di riepilogo di CompactGUI (nel mio caso 239 MB risparmiati da una cartella che originariamente pesava 1242 MB e adesso dopo la compressione 1003 MB).
Lo sviluppatore di CompactGUI ha ottenuto ottimi risultati con la compressione della cartelle del programma Adobe Photoshop che dall’originale dimensione di 1,71 GB è passata a 886 MB, e della cartella del videogame Portal 2 che da 11.8 GB è stata compressa a 7.88 GB.
Per decomprimere una cartella compressa, dopo averla selezionata in “Select Target Folder“, cliccare il pulsante “Analyze Folder” e nella schermata di riepilogo avviare la decompressione cliccando il pulsante “Uncompress“.
Compatibile con Windows: 10 | Dimensione: 1.48 MB | Download CompactGUI
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