Come vedere quale DNS si sta usando sulla connessione internet della rete per essere sicuri di stare adoperando quello personalizzato applicato
Per godere di maggiore privacy e velocità, ma anche sicurezza, è buona cosa cambiare alla connessione internet il risolutore DNS predefinito assegnato dall’ISP, ovvero dalla società di telecomunicazioni che fornisce il servizio internet, alla quale si è abbonati.
A tali DNS si possono infatti preferire quelli della CloudFlare che come già detto sono nettamente superiori in termini di prestazioni, riservatezza e affidabilità.
Per cambiare DNS si può intervenire facilmente o dalle proprietà della rete come spiegato e illustrato in questo articolo, oppure adoperando specifici programmi come DNS Jumper e DNS Angel che hanno il vantaggio di mettere a disposizione più risolutori DNS da applicare al volo con un clic di mouse.
Ma una volta applicato il DNS desiderato, come si fa ad avere la certezza che la connessione sta effettivamente utilizzando quel risolutore DNS?
In tal senso aprire il menu Start, qui digitare la parola prompt e nei relativi risultati di ricerca restituiti cliccare “Prompt dei comandi“.
Nel Prompt dei comandi adesso digitare e inviare il comando ipconfig /all il quale serve a visualizzare una serie di informazioni circa le schede di rete, indirizzo IP, maschera di sottorete, indirizzo IP del gateway, indirizzo MAC della scheda, indirizzo IP del DHCP server e gli indirizzi IP dei server DNS in uso, come nell’esempio sotto in figura:
dove in corrispondenza della riga “Server DNS” viene visualizzato l’indirizzo IP del risolutore o dei risolutori DNS utilizzati dalla connessione alla rete in questione (nel mio caso i DNS 1.1.1.1 e 1.0.0.1 di CloudFlare).
Tenere in considerazione che volendo, anche sul cellulare è possibile verificare il risolutore DNS in uso come spiegato in questo articolo.
LEGGI ANCHE: Come impedire all’ISP di vedere cronologia e attività internet
A tali DNS si possono infatti preferire quelli della CloudFlare che come già detto sono nettamente superiori in termini di prestazioni, riservatezza e affidabilità.
Per cambiare DNS si può intervenire facilmente o dalle proprietà della rete come spiegato e illustrato in questo articolo, oppure adoperando specifici programmi come DNS Jumper e DNS Angel che hanno il vantaggio di mettere a disposizione più risolutori DNS da applicare al volo con un clic di mouse.
In tal senso aprire il menu Start, qui digitare la parola prompt e nei relativi risultati di ricerca restituiti cliccare “Prompt dei comandi“.
Nel Prompt dei comandi adesso digitare e inviare il comando ipconfig /all il quale serve a visualizzare una serie di informazioni circa le schede di rete, indirizzo IP, maschera di sottorete, indirizzo IP del gateway, indirizzo MAC della scheda, indirizzo IP del DHCP server e gli indirizzi IP dei server DNS in uso, come nell’esempio sotto in figura:
dove in corrispondenza della riga “Server DNS” viene visualizzato l’indirizzo IP del risolutore o dei risolutori DNS utilizzati dalla connessione alla rete in questione (nel mio caso i DNS 1.1.1.1 e 1.0.0.1 di CloudFlare).
Tenere in considerazione che volendo, anche sul cellulare è possibile verificare il risolutore DNS in uso come spiegato in questo articolo.
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