Come non farsi truffare acquistando online: 5 consigli da seguire

Consigli per non farsi fregare quando si acquista su internet dai negozi online evitando di non ricevere mai la merce pagata e/o di vedersi prosciugare la carta di credito

Vuoi per comodità, per una più ampia possibilità di scelta, per i prezzi più vantaggiosi e quant’altro, sono sempre più le persone che acquistano su internet su i svariati siti di vendita online, popolari e non.

Ma trattandosi di internet è bene essere coscienti del fatto che non è tutto oro quel che luccica, bensì la fregatura può subito trovarsi dietro l’angolo.

È bene dunque, in modo particolare per coloro che si avvicinano per la prima volta agli acquisti online, rispettare alcune regole fondamentali per non farsi imbrogliare comprando su internet, ovvero e non vedersi mai ricevere l’oggetto comprato e/o ritrovarsi prosciugata la carta di credito. Vediamo quali.

1. Preferire uno schermo grande
Soprattutto per i neofiti, quando si devono fare acquisti online è bene preferire uno schermo grande come quello del computer piuttosto che quello troppo piccolo dello smartphone. In questo modo si ha la possibilità di vedere meglio i dettagli dell’inserzione, le condizioni di vendita, di pagamento e di spedizione.

2. Comprare su siti affidabili
Per siti affidabili si intendono ad esempio i colossi come Amazon e eBay. Ma su internet sono davvero tantissimi i negozi online meno noti.

In tal caso è importante capire se il sito meno noto dal quale si intende acquistare è affidabile o meno. Per fare ciò torna utile una ricerca mirata su Google del tipo “nomesito opinioni” per vedersi restituire alcuni link che aiuteranno a farsi un’idea circa la serietà del negozio in questione.

In modo particolare tornano utili i siti internet TrovaPrezzi.it e TrustPilot.com su i quali vengono riportate opinioni certificate degli utenti circa i negozi online dai quali essi hanno acquistato.
Opinioni negozio TrovaPrezzi
Come nell’esempio sopra in figura, per il negozio in questione verrà riportato il voto e i commenti degli utenti: più è alto il numero di opinioni/recensioni/commento più ci si potrà fare un’idea accurata del servizio offerto da quel sito; più è alta la valutazione media totale ricavata dai voti dati dai singoli utenti, più quel sito web è affidabile (e viceversa).

3. Metodi di pagamento sicuri
Amazon a parte, su tutti gli altri negozi online è bene diffidare dagli acquisti qualora come metodo di pagamento non è accettato né PayPal, né il contrassegno.

Diversamente il rischio di venire truffati (merce acquistata e mai consegnata) è altissimo, specialmente su i siti di vendita dell’usato come i notissimi siti web eBay, Subito, Kijiji e simili, su i quali si ha a che fare con utenti/venditori privati, dove casi del genere sono tutt’altro che rari dato che per i pagamenti il più delle volte il venditore accetta solo versamento su carta prepagata (come la Postepay) non coperta dai PayPal.

Con PayPal infatti i pagamenti sono sicuri e nel caso in cui la merce acquistata non venisse mai recapitata, l’utente potrà comunque chiedere a PayPal il rimborso totale della spesa sostenuta.

Qualsiasi utente può creare gratuitamente un account PayPal (sia il venditore che l’acquirente) e poi generare un link personale PayPal.me per farsi pagare con PayPal facilmente; cosa che si dovrebbe invitare a fargli fare al venditore cosicché dia all’acquirente la possibilità di pagare in sicurezza; qualora si rifiuti (e qualora rifiutasse anche il contrassegno) allora è meglio lasciare perdere perché il rischio di truffa in tal caso è elevato.


(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); 4. Preferire una carta prepagata
Per gli acquisti online è bene utilizzare una carta prepagata piuttosto che la carta di credito, e caricare solo il quantitativo di denaro necessario per l’acquisto di proprio interesse.

In questo modo qualora si venisse truffati, dalla prepagata i cybercriminali potranno rubare solo ciò che si è caricato per quell’acquisto, invece che prosciugare l’intero ammontare della carta di credito sulla quale solitamente si ha una disponibilità di denaro maggiore.

La carta prepagata per antonomasia più diffusa in Italia è la Postepay che si richiede alle Poste; in questa guida abbiamo visto come ottenerla, come associarla all’account PayPal e come associarla all’account eBay.

5. Protocollo https nelle transazioni
Come già detto, il protocollo https serve a crittografare i dati inseriti in una pagina web in maniera tale che nessuna persona terza possa vederli in chiaro, tenendoli così al sicuro.

Se il protocollo https è disponibile lo si può vedere rapidamente dall’icona del lucchetto chiuso di colore verde visualizzato all’inizio della barra degli indirizzi internet del browser (come nell’esempio sotto in figura):
Protocollo https nella barra indirizzi del browser
Su un negozio online può essere accettabile che venga utilizzato il non protetto protocollo http nelle pagine “vetrina” e “descrittive” degli oggetti in vendita; non è però accettabile che la schermata di pagamento (dove si devono inserire i dati personali e della carta prepagata o di credito) abbia protocollo http in quanto i dati sensibili che si andranno a digitare possono essere intercettati e rubati a discapito della vittima, ovviamente; dunque se la pagina di pagamento non è protetta dal protocollo https diffidare di quel sito.

Seguendo questi consigli si terranno lontani i truffatori di ogni genere che affollano il web, per il quale va sempre e comunque detto che la prima e più efficace prevenzione resta sempre e comunque il buon senso: nessuno regala niente per niente.

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