Comandi MS-DOS utili su Windows che è bene conoscere

Una lista di utili comandi DOS per il prompt dei comandi di Windows ancora attuali e che è bene sapere

Con gli ultimi sistemi operativi sempre più avanzati e moderni su Windows intervenire da riga di comando è ormai raro specialmente da parte degli utenti comuni.

Il prompt dei comandi oggi infatti viene adoperato perlopiù dagli utenti esperti per impartire comandi specifici al sistema operativo senza utilizzare il mouse e alcuna interfaccia grafica a parte la finestra CMD. Ma anche se in molti casi oggi si può fare a meno della riga di comando, ad ogni modo alcuni comandi DOS tornano attualmente ancora utili per svolgere azioni e ottenere informazioni in Windows senza doversi servire di software di terze parti o comunque senza dover avviare appositi strumenti per avere lo stesso risultato.

A seguire andiamo dunque a vedere una lista di comandi DOS utili da usare sul computer Windows con il prompt dei comandi e che ogni utente dovrebbe conoscere.

Per prima cosa occorre ovviamente saper accedere al prompt dei comandi, collocato in modo differente a seconda del sistema operativo Windows in uso. Vediamo dove trovarlo nelle varie edizioni.

Su Windows 8 e Windows 8.1 si deve richiamare il nuovo menu Start premendo la combinazione dei due tasti Windows+X e nel menu cliccare poi “Prompt dei comandi” o preferibilmente “Prompt dei comandi (amministratore)” modalità con alti privilegi che permette di impartire qualsiasi tipo di comando.

Su Windows 7 e Windows Vista si deve aprire il menu Start, nel campo di ricerca digitare “prompt dei comandi” e nei risultati cliccare appunto “Prompt dei comandi“; per eseguirlo come amministratore farci sopra un clic destro di mouse e nel menu contestuale cliccare “Esegui come amministratore“.

Su Windows XP si trova in menu Start sotto “Tutti i programmi” nella directory “Accessori“.

Comandi MS-DOS utili su Windows che è bene conoscere

1. Assoc

Digitando il comando assoc nel prompt dei comandi verrà visualizzata l’intera lista delle associazioni dei file (delle estensioni dei file) ai programmi installati in Windows, ovvero ai software con i quali tali file verranno eseguiti.

2. Cipher

Con il comando chiper è possibile sovrascrivere tutto lo spazio libero di una unità di memoria collegata al PC sia esso l’hard disk interno o esterno, una chiavetta USB, una scheda SD e via dicendo.

Sovrascrivere lo spazio libero di una memoria significa rendere irrecuperabili i file che si è eliminato in precedenza, in quanto come già detto in altre occasioni, quando su Windows si eliminano i file con il classico metodo, essi in realtà non vengono cancellati bensì ripartiti nelle aree dello spazio libero del disco e verranno eliminati solamente quando il disco avrà necessità di altra memoria libera. Di conseguenza fino a quel momento tutti i file che si è cancellato sono potenziamente recuperabili.

Senza utilizzare appositi software per rendere irrecuperabili i file, nel prompt dei comandi basterà immettere il comando cipher /w:e sostituendo la lettera “e” con la lettera assegnata dal proprio PC Windows all’unità di memoria per la quale si desidera sovrascrivere lo spazio libero.

LEGGI ANCHE: Come impedire il recupero dei file cancellati dall’hard disk, chiavetta e memorie USB

3. Driverquery

Digitando il comando driverquery il prompt dei comandi visualizzerà l’intera lista di tutti i driver installati sul computer Windows. Nel caso in cui si avesse necessità di conoscere anche la cartella di destinazione nella quale essi si trovano allora basterà impartire il comando driverquery -v.

LEGGI ANCHE: Fare la copia dei driver installati nel PC per installarli in un secondo momento

4. Fc

Con il comando fc è invece possibile confrontare due file di testo per vedere la differenza dei contenuti presenti al loro interno. Per fare ciò, nel prompt dei comandi è necessario digitare fc /l seguito dal percorso di destinazione nel quale si trovano i due file, percorso che si deve chiudere tra virgolette e distanziato con uno spazio dall’altro percorso, ad esempio: fc /l “‪C:UsersVinnieDesktopEsempio 1.txt” “‪C:UsersVinnieDesktopEsempio 2.txt”.

5. Ipconfig
Il comando ipconfig è forse uno dei comandi DOS più noti anche agli utenti meno esperti con il quale è possibile ottenere informazioni circa l’indirizzo IP del computer, subnet mask e gateway predefinito.
Ci sono poi altri sottocomandi di ipconfig come ipconfig /release seguito da ipconfig /renew per forzare la richiesta di un nuovo indirizzo IP qualora non fosse disponibile un indirizzo IP per il computer in uso. Invece con il comando ipconfig / flushdns è possibile aggiornare l’indirizzo DNS qualora ci fossero problemi a riguardo.

6. Netstat
Impartendo il comando netstat -an il prompt dei comandi visualizzerà la lista delle porte TCP e UDP attive e i loro annessi indirizzi IP dando così all’utente la possibilità di vedere tutte le eventuali connessioni di rete in corso.

7. Ping
Il comando ping torna invece utile per verificare se il computer in uso riesce a comunicare, a collegarsi con un altro dispositivo o dominio web.

Ad esempio digitando ping seguito da un indirizzo IP (di un dispositivo) o da un dominio (magari www.guidami.info, in tal caso il comando da impartire è ping www.guidami.info) verrà effettuato il controllo dei pacchetti in entrata e in uscita; se tale scambio avviene significa che tutto sta andando bene, in caso contrario invece significa che il computer non riesce a comunicare con il dominio o dispositivo in questione in seguito a una configurazione errata o a un problema della scheda di rete.

8. Pathping
È una versione più avanzata del comando ping, in quanto digitando pathping seguito da un indirizzo IP o da un dominio, oltre alla verifica dello scambio dei pacchetti il prompt dei comandi mostrerà anche alcune informazioni circa il percorso preso da tali pacchetti.

9. Tracert
Il comando tracert è simile a pathping e nel prompt dei comandi mostrerà le informazioni su ogni fase del percorso tra il PC e il dominio o indirizzo IP che si sta verificando.

10. Powercfg
È un comando utile per la gestione e il monitoraggio riguardo a come il computer utilizza l’energia. Ad esempio impartendo il comando powercfg /hibernate on e powercfg /hibernate off è possibile rispettivamente abilitare e disabilitare l’ibernazione del computer. Con il comando powercfg /a è invece possibile visualizzare gli stati di sospensione disponibili per il PC Windows in uso.

Il comando powercfg /devicequery s1_supported mostrerà invece una lista di dispositivi del PC che supportano lo stato di sospensione.

Il comando powercfg /lastwake visualizza nel prompt dei comandi la causa o l’evento che ha riattivato il computer dall’ultimo stato di sospensione.

Il comando powercfg /energy permette invece di ottenere una dettagliata relazione riguardo il consumo di energia del PC, utile per scoprire eventuali anomalie energetiche nel computer o eventi che riattivano il PC dallo stato di sospensione.

Infine il comando powercfg /batteryreport (che è stato aggiunto da Microsoft a Windows 8 e 8.1) permette di ottenere una dettagliata relazione circa lo stato della batteria del computer portatile riportando informazioni come cicli di carica e scarica, durata di vita media della batteria e la sua capacità stimata. Relazione che verrà salvata come file HTML nella cartella di sistema “System32“.

LEGGI ANCHE: Ottenere informazioni e stato di salute della batteria del portatile

11. Shutdown
Come in tanti già sapranno il comando shutdown serve per spegnere il computer da riga di comando. Ma su Windows 8 e 8.1 impartendo il comando shutdown /r /o è possibile fare riavviare il computer lanciando le opzioni di avvio avanzate, utile soluzione ad esempio per accedere a Windows in Modalità provvisoria (fra le altre Opzioni di avvio avanzate).

LEGGI ANCHE: Avviare Windows 8 con Opzioni di avvio avanzate in modo più semplice

12. System File Checker
Impartendo il comando sfc /scannow è possibile avviare dal prompt dei comandi di Windows il controllo errori del file system dell’hard disk. Nel caso in cui venissero rilevati file danneggiati o mancanti essi verranno automaticamente sostituiti con copie cache conservate da Windows proprio per questo scopo.

13. Recimg

Quasi tutti i PC Windows 8 e 8.1 di fabbrica vengono forniti con un’immagine di sistema per ripristinarlo a quello stato precedente funzionante qualora si avesse necessità. Ma tale immagine potrebbe contenere software indesiderati come quelli preinstallati dal produttore del PC in questione. Dunque dopo aver disinstallato tali software indesiderati, sul prompt dei comandi impartendo il comando recimg è possibile creare una nuova immagine sistema, questa volta però pulita dai programmi inutili.
Non appena verrà impartito il comando recimg, verrà mostrata una guida su come procedere per la creazione dell’immagine di sistema da riga di comando.

LEGGI ANCHE: Windows 8 come creare un’immagine di sistema per fare il backup

14. Tasklist

Il comando tasklist può essere utilizzato sul prompt dei comandi come alternativa al Task Manager di Windows per vedere tutti i processi attualmente in esecuzione sul sistema. Sono poi disponibili altri utili comandi tasklist come ad esempio tasklist -svc per visualizzare tutti i servizi del sistema con annessa descrizione; il comando tasklist -v per ottenere maggiori dettagli circa i processi in esecuzione; il comando tasklist – m per visualizzare tutti i file .dll associati ad ogni processo in esecuzione.

LEGGI ANCHE: Process Explorer integra VirusTotal per fare la scansione dei processi di Windows

15. Taskkill

Con il comando taskkill è invece possibile terminare i processi di proprio interesse visualizzati dal comando tasklist. Per terminare un processo è necessario impartire il comando taskkill -pid seguito dall’ID del processo (che è un numero a 4 cifre assegnato appunto ad ogni processo visualizzato con il comando tasklist). [Via MakeUseOf]

LEGGI ANCHE: Come terminare un programma che non risponde se il Task Manager non ci riesce

Lascia un commento