CCleaner Cloud per pulire il computer via internet da remoto

Con CCleaner Cloud è ora possibile pulire il PC da remoto online su internet

Fra i vari programmi per pulire il computer attualmente disponibili, CCleaner è sicuramente il più conosciuto e tra i migliori del genere.

Fino a poco tempo fa CCleaner era disponibile nella classica versione a installazione oppure in versione portatile che per essere utilizzata non dev’essere installata. Ma con CCleaner Cloud adesso il noto pulitore è disponibile anche come applicazione web.

CCleaner Cloud è infatti un nuovo servizio della Piriform grazie al quale è ora possibile pulire da remoto i computer Windows (da Windows XP a Windows 10) con questa versione online “cloud-based” di CCleaner. Soluzione che può tornare utile ad esempio per pulire i PC a distanza, magari quello dei propri genitori, amici, parenti e in generale i PC per i quali si è impossibilitati a interagire fisicamente a cadenze regolari.

La versione Free (gratuita) di CCleaner Cloud permette di gestire dalla nube fino a 3 computer mentre la versione Professionale alza il limite a 10 PC; la versione Businnes è illimitata.

Prima di tutto per poter utilizzare CCleaner Cloud è necessario richiedere l’invito collegandosi con la pagina del servizio indicando un indirizzo email valido e una password. All’inidirzzo email fornito verrà poi inviata un’email da parte di CCleaner Cloud (potrebbero volerci anche 1 o più ore prima di ricevere il messaggio di posta) con all’interno un link da cliccare per creare e attivare l’account.

Fatto ciò ora si dovrà scaricare il client CCleaner Cloud (pesa 5.80 MB) e installarlo su ogni computer che si desidera pulire da remoto con tale servizio. Completata l’installazione non resta che accedere online a CCleaner Cloud con il proprio account ed ecco che adesso sarà possibile gestire quei PC:
CCleaner Cloud schermata iniziale
Nella schermata iniziale (sopra in figura) nella sezione “My Computers” sarà possibile scegliere con un clic di mouse il PC sul quale si desidera intervenire. Inoltre nel riquadro “Events” in lista verranno mostrati gli eventi di sistema (ad esempio l’installazione di aggiornamenti) avvenuti su i computer monitorato dal client CCleaner Cloud.

Dopo aver selezionato il computer di proprio interesse subito dopo verrà caricata la schermata di gestione tramite la quale come si avrà modo di notare non solo è possibile fare la pulizia del PC, bensì svolgere altre operazioni e ottenere informazioni hardware e software.
CCleaner Cloud schermata gestione PC
In “Summary” ad esempio verrà visualizzato il sommario informativo del computer in questione riportando informazioni generali sull’hardware, lo spazio libero e quello occupato sul disco, la larghezza di banda e gli eventi di sistema.

Portandosi sulla scheda “Hardware” invece, grazie all’integrazione di Speccy (programma sempre della Piriform), sarà possibile vedere nel dettaglio le caratteristiche hardware del PC:
CCleaner Cloud schermata caratteristiche hardware del PC
Ovvero ottenere informazioni dettagliate riguardo la CPU, memoria RAM, scheda madre, scheda video, hard disk, drive ottici (lettori e masterizzatori), periferiche audio montate su quel computer.

Nella sezione “Software” invece si potrà vedere e gestire praticamente tutta la parte lato software che interessa quel PC.
CCleaner Cloud schermata gestione software del PC
A partire dalla versione del sistema operativo, ai processi attualmente in esecuzione “Processes“, ovvero un vero e proprio Task Manager che per ogni processo riporta ID, dominio, utente CPU e memoria da esso occupata, e come sul classico Task manager anche in quest a versione è possibile terminare i processi desiderati facendoci sopra un clic destro di mouse e poi cliccando la voce “Terminate Process“.

In “Startup” è invece possibile vedere i programmi che si avviano con Windows all’accensione del computer ed eventualmente, dopo aver selezionato quello di proprio interesse, disattivarlo, attivarlo o eliminarlo cliccando il pulsante opportuno.

In “Installed Software” verranno visualizzati tutti i programmi installati sul computer e sarà inoltre possibile disinstallare quelli che prevedono la modalità di disinstallazione silenziosa (tali software sono segnalati in lista con l’icona di una freccetta rossa).

In “Add Software” sarà invece possibile installare da remoto sul computer alcuni programmi predefiniti messi a disposizione da CCleaner Cloud: VLC, Chrome, Firefox, Notepad++, 7Zip, Adobe Reader, Skype, Evernote, Java. Se si dispone di un account Dropbox, da qui sarà inoltre possibile indicare ulteriori pacchetti di installazione (.MSI) di altri software di proprio interesse.

Infine dalla sezione “Windows Update” si avrà la possibilità di installare da remoto sul computer gli aggiornamenti di Windows eventualmente disponibili oltreché vedere già quelli installati e nascosti.

Portandosi nella scheda “CCleaner” ecco che si avrà modo di utilizzare il pulitore vero e proprio, per il quale non dovrebbero esserci problemi di adattamento in quanto è praticamente identico alla versione desktop.
CCleaner Cloud schermata pulitore del PC
E come nella versione desktop anche in questa cloud-based si avrà modo di pulire il PC eliminando file di sistema inutili, cronologie di sistema varie, MRU e ovviamente i dati, cronologie, cookie, cache sessioni e quant’altro dei browser internet installati. Peccato però che la lista delle applicazioni da pulire al momento non può essere espansa con CCEnhancer come accade nella versione desktop di CCleaner.

Nella sezione “Registry” ci sono poi tutte le opzioni per fare la pulizia del registro di sistema del PC Windows. In “Tools” invece si avrà modo di ripristinare il computer da uno dei punti di ripristino mostrati in lista opzione “System Restore“, mentre con “Drive Wiper” si potranno eliminare in modo sicuro e permanente i file di proprio interesse e/o pulire lo spazio libero del disco (dal quale è infatti possibile recuperare i file cancellati).

Ancora, portandosi nella scheda “Defraggler“, Piriform nella versione cloud di CCleaner ha integrato l’altro suo noto software “Defraggler” appunto per fare la deframmentazione dell’hard disk principale da remoto e/o delle altre unità di memoria collegate al computer.
CCleaner Cloud schermata per la deframmentazione disco
Anche in questo caso l’interfaccia grafica ricorda molto quella della versione desktop; ad ogni modo il suo utilizzo è davvero semplice: con il pulsante “Analyze” si avvia l’analisi dell’ drive di memoria selezionato per vedere se ha bisogno o meno di essere deframmentato; con il pulsante “Defrag” si avvia la deframmentazione normale ma all’occorrenza (espandendo le opzioni aggiuntive con un clic sulla freccetta accanto al pulsante “Defrag“) si può scegliere di effettuare una deframmentazione veloceQuick Defrag“, oppure di deframmentare soltanto lo spazio libero sul disco “Defrag Freespace” o ancora di deframmentare lo spazio libero consentendo però la frammentazione “Defrag Freespace (allow fragmentation)“.

Infine l’ultima scheda è “Events” e qui nuovamente si potrà vedere l’intera lista degli eventi di sistema più importanti avvenuti su quel computer (come detto prima ad esempio i Windows Update installati, le operazioni effettuate da CCleaner e altri stati ancora). Tenere in considerazione che nella versione Free di CCleaner Cloud la cronologia degli eventi è limitata agli ultimi 60 giorni (il conteggio avrà inizio a partire dal momento in cui si è utilizzato il servizio per la prima volta).

Concludendo, se si fosse interessati a funzionalità aggiuntive, le versioni a pagamento Pro e Businnes, alle quali ci si può abbonare mensilmente o annualmente,  a differenza della versione Free rispettivamente permettono di gestire la prima 10 computer, la seconda illimitati; autenticazione a due fattori all’account; programmare la pulizia e la deframmentazione dei PC; godere di cronologia eventi di 1 anno e di un supporto tecnico prioritario, non basico come nella Free.

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