Chrome 76 non mostra più www e https nella barra degli indirizzi: come risolvere

Come mostrare nuovamente www e http e https nella barra degli indirizzi di Chrome 76 dopo la rimozione di questa funzionalità

Se si è aggiornato il browser web di Google alla nuova versione Chrome 76, si avrà avuto modo di notare che nella barra degli indirizzi internet per gli URL non viene più mostrato il protocollo http, https, né il prefisso www.

Google ha deciso di apportare tale modifica già per la seconda volta: la prima fu nel 2018 con Chrome 69, ma l’azienda dovette poi fare marcia indietro in seguito alle proteste degli utenti per la rimozione di tale funzionalità.

E ora ci riprova con Chrome 76, giustificando tale scelta così: “Per facilitare la lettura e la comprensione degli URL e per rimuovere le distrazioni dal dominio nasconderemo i componenti degli URL che sono irrilevanti per la maggior parte degli utenti di Chrome“.

Se in parte ciò può essere vero per una fetta di utenza, dall’altra parte non lo è per gli utenti Chrome che per scrupolo sono soliti analizzare con un colpo d’occhio la struttura degli URL delle pagine web che visitano.

Con questa modifica infatti su Chrome 76 nella barra degli indirizzi adesso ad esempio verrà visualizzato guidami.info invece che https://www.guidami.info.

Qualora si avesse necessità di vedere per estesa la struttura degli URL, adesso è necessario interagire con la barra degli indirizzi effettuando al suo interno un doppio clic sinistro di mouse.

Tenere in considerazione che copiando l’URL, anche se mostrato parzialmente senza protocollo e prefisso, in realtà verrà copiato anche con compresi tali parametri.
Chrome 76 pagina chrome://flags per modificare esperimenti per mostrare URL completo nella barra degli indirizzi
Chi poi volesse riavere nuovamente la visualizzazione del protocollo http/https e del prefisso www, in tal senso può portarsi nella pagine degli esprimenti di Chrome, procedendo come segue:
  1. Nella barra degli indirizzi incollare e inviare la stringa chrome://flags/#omnibox-ui-hide-steady-state-url-scheme e settare lo stato su “Disabled” invece che il predefinito “Default“;
  2. Nella barra degli indirizzi incollare e inviare la stringa chrome://flags/#omnibox-ui-hide-steady-state-url-trivial-subdomains e settare lo stato su “Disabled” invece che il predefinito “Default“;
  3. Nella barra degli indirizzi incollare e inviare la stringa chrome://flags/#omnibox-ui-hide-steady-state-url-path-query-and-ref e settare lo stato su “Disabled” invece che il predefinito “Default“;
  4. In basso a destra della schermata cliccare il pulsante “Relaunch Now” per riavviare Chrome con applicate tali modifiche.
Riavviato il browser internet adesso si avrà modo di notare che nella barra degli indirizzi verrà visualizzata l’URL completo di protocollo e di prefisso.

Qualora in seguito a qualche modifica apportata da Google non venisse visualizzato il protocollo https o http, ad ogni modo ci si potrà rendere conto di trovarsi nell’uno o nell’altro in base alla presenza dell’icona del lucchetto (a sinistra della barra degli indirizzi appena prima del URL) che appunto sta a significare il fatto che quel URL ha protocollo https.

Anche in questo caso facendo un doppio clic sinistro di mouse all’interno della barra degli indirizzi verrà visualizzato l’URL per esteso con protocollo e prefisso.

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