A tali DNS si possono infatti preferire quelli della CloudFlare che come già detto sono nettamente superiori in termini di prestazioni, riservatezza e affidabilità.
Per cambiare DNS si può intervenire facilmente o dalle proprietà della rete come spiegato e illustrato in questo articolo, oppure adoperando specifici programmi come DNS Jumper e DNS Angel che hanno il vantaggio di mettere a disposizione più risolutori DNS da applicare al volo con un clic di mouse.
In tal senso aprire il menu Start, qui digitare la parola prompt e nei relativi risultati di ricerca restituiti cliccare "Prompt dei comandi".
Nel Prompt dei comandi adesso digitare e inviare il comando ipconfig /all il quale serve a visualizzare una serie di informazioni circa le schede di rete, indirizzo IP, maschera di sottorete, indirizzo IP del gateway, indirizzo MAC della scheda, indirizzo IP del DHCP server e gli indirizzi IP dei server DNS in uso, come nell'esempio sotto in figura:
dove in corrispondenza della riga "Server DNS" viene visualizzato l'indirizzo IP del risolutore o dei risolutori DNS utilizzati dalla connessione alla rete in questione (nel mio caso i DNS 1.1.1.1 e 1.0.0.1 di CloudFlare).
Tenere in considerazione che volendo, anche sul cellulare è possibile verificare il risolutore DNS in uso come spiegato in questo articolo.
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