L’adblocker di Google è arrivato su Chrome Canary per Android

Su Chrome Canary per Android è arrivato l’adblocker di Google integrato nel browser per bloccare in automatico le pubblicità invasive

Lo scorso Giugno Google ha annunciato che a partire dal 2018 avrebbe iniziato a bloccare gli annunci invadenti attraverso un adblocker integrato nel suo browser internet Chrome sia nella versione desktop che in quella per cellulari.

Lo scopo è quello di favorire una migliore esperienza di navigazione sul web per gli utenti evitando che vengano bombardati ogni secondo dai banner pubblicitari dei quali alcuni siti abusano senza alcun ritegno.

D’altro canto questa mossa di Google è mirata anche a combattere i componenti aggiuntivi di tipo adblocker per i browser internet dei quali tanti utenti fanno uso scorretto e indiscriminato senza distinzioni bloccando le pubblicità ovunque anche su i siti dove non sono invasive causando un mancato guadagno non solo a Google, ma anche ai webmaster che è grazie a quei pochi banner utilizzati in modo corretto che possono sostenersi e offrire gratuitamente i loro contenuti.

Da poche ore Google ha così lanciato la prima versione del suo adblocker integrato in Chrome, al momento solo sulle versioni Canary e Dev  ma non su Chrome stabile sul quale, salvo anticipi, dovrebbe arrivare come già stabilito nel 2018.
Android Chrome Canary con adblocker integrato
Si tratta di una funzionalità integrata nel browser internet che, come nell’esempio sopra in figura, si trova sotto Menu > Impostazioni > Impostazioni sito > Annunci.

Adblocker che è attivato di default con l’opzione “Blocca gli annunci dei siti che tendono a mostrare annunci invasivi” ma che è disattivabile in ogni momento agendo sull’apposito interruttore.

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Ma quali sono gli annunci invasivi? Su questo Google è ben chiara sia per quanto riguarda l’ambiente desktop che mobile (ovvero su cellulari, tablet e dispositvi portatili):
  • Sul Desktop gli annunci di tipo popup, quelli che riproducono automaticamente video con audio, gli annunci che si possono chiudere solo dopo la fine di un conto alla rovescia, grandi annunci persistenti;
  • Su mobile gli annunci di  tipo popup, annunci che impediscono di consultare i contenuti, pagine web con densità di annunci superiore al 30%, annunci animati di tipo lampeggianti, che riproducono automaticamente video con audio, annunci che si possono chiudere solo dopo la fine di un conto alla rovescia, gli annunci a schermo intero e grandi annunci persistenti.
Su questa pagina ci si può fare meglio un’idea degli annunci che Google reputa invasivi e che dunque l’adblocker integrato in Chrome andrà a bloccare automaticamente.

Resta da vedere se quello integrato di Google Chrome basterà a convincere gli utenti a lasciare il loro adblocker di terze parti per penalizzare così solo i siti web che fanno uso improprio delle pubblicità, e non tutti quanti a prescindere indiscriminatamente.

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