Ciò è dovuto al fatto che a differenza di altri browser web come ad esempio Firefox, alla riapertura della sessione, Chrome non si limita a caricare solo la pagina internet della scheda aperta in primo piano bensì allo stesso tempo carica tutte le pagine web di tutte le schede aperte in quel momento.
Tutto questo si traduce nel rallentamento dello stesso browser e di un consumo elevato di memoria RAM da parte di Chrome.
Se ci si riconosce in tale situazione allora potrebbe tornare risolutiva l'estensione Native Lazy Tabs che al ripristino della sessione di Chrome farà in modo che il browser carichi soltanto la pagina internet della scheda in primo piano senza intervenire sulle altre che di fatto verranno caricate solo quando le si andrà ad aprirle manualmente.
Il miglioramento apportato da Native Lazy Tabs lo si può constatare anche dando uno sguardo al Task Manager di Chrome (che si apre da Menu > Altri strumenti) prima e dopo l'installazione dell'estensione, come nell'esempio sotto in figura:
Come si avrà modo di notare, per impostazione predefinita Chrome carica automaticamente (in processi) tutte le pagine della relative schede internet aperte nella precedente sessione gravando non poco sulla memoria RAM e sul processore e di conseguenza sulle sue stesse prestazioni.
Invece con installata l'estensione Native Lazy Tabs, alla riapertura della precedente sessione la situazione cambia totalmente. Ovvero, come già detto, Chrome caricherà soltanto la pagina internet della scheda aperta in primo piano lasciando le altre a "riposo". In questo modo la riapertura della sessione precedente è pressoché istantanea e il browser inciderà meno sulla memoria RAM e sulla CPU.
Si ricorda che per ridurre i troppi processi Chrome in esecuzione può tornare utile anche il componente aggiuntivo Extension Automation.
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