Se Windows 10 non si avvia cosa fare (soluzioni al problema)

Se Windows 10 non si avvia, non carica dopo aver acceso il PC, tutte le soluzioni per riparare e risolvere il problema

Di punto in bianco potrebbe capitare che accendendo il computer il sistema operativo Windows non si avvia, non carica, bensì resta bloccato su una schermata nera dove non accade nulla oppure si riavvia in continuazione automaticamente bloccandosi sempre sullo stesso punto per poi riavviarsi ancora.

Le cause dovute a questa situazione possono essere le più disparate, di conseguenza per provare a risolvere il problema non si può fare altro che andare per tentativi.

A seguire andiamo dunque a vedere che cosa fare quando Windows non si avvia con riferimento nello specifico al sistema operativo Windows 10 (soluzioni comunque che funzionano anche su Windows 8.1).

1. Hard disk esterno interferisce con quello interno
In alcuni casi l’hard disk esterno, chiavetta USB o altra unità di memoria flash collegata al PC potrebbe interferire con l’avvio di Windows cercando di eseguire il boot da una di queste unità esterne piuttosto che dall’hard disk interno dove è installato il sistema operativo dando così origine al problema.

Dunque scollegare dal computer qualsiasi unità di memoria esterna e provare nuovamente a riavviare per verificare se il problema è stato risolto.

2. Ripristino all’avvio
Su Windows 10 e 8.1 se il computer non riesce a caricare il sistema operativo per due o tre volte di seguito in automatico rimanderà e visualizzerà sul monitor la schermata “Scegli un’opzione” (se così non accade usare l’unità di ripristino come spiegato nel punto 4 di questa guida) nella quale si deve cliccare l’opzione “Risoluzione dei problemi” e a seguire nell’omonima schermata che comparirà cliccare la voce “Opzioni avanzate“. Nella schermata “Opzioni avanzate” che verrà visualizzata (sotto in figura):
Unità ripristino Windows 10 Opzioni avanzate
adesso cliccare l’opzione “Ripristino all’avvio” per dare inizio alla procedura automatica che andrà a verificare e correggere gli eventuali errori che impediscono il caricamento di Windows. Al termine verrà riavviato il computer e così si avrà modo di verificare se il problema è stato risolto o meno.

3. Modalità provvisoria
Come più ampiamente riportato nella guida dedicata Avviare il PC Windows 10 in modalità provvisoria, nel caso in cui il “Ripristino all’avvio” non ha sistemato la situazione, come sopra, agendo dalla schermata Scegli un’opzione > Risoluzione dei problemi > Opzioni avanzate questa volta cliccare l’opzione “Impostazioni di avvio” e nell’omonima schermata che verrà visualizzata (sotto in figura):
Impostazioni di avvio Windows 10
nella tastiera premere il tasto 4 (oppure 5 o 6 a seconda delle esigenze) per avviare Windows in modalità provvisoria.

Se Windows viene correttamente avviato in modalità provvisoria significa che il problema che impedisce il normale avvio è di tipo software; al contrario se Windows non viene avviato neanche in questa modalità è molto probabile che il problema sia di tipo hardware.

Mettendo il caso che Windows è stato correttamente avviato in modalità provvisoria adesso si avrà modo di identificare o comunque riparare il problema attuando una delle seguenti soluzioni.

Problema di driver
Se Windows si è avviato in modalità provvisoria ma non normalmente, la causa può essere un driver installato di recente che va in conflitto con il sistema operativo dando origine al problema.

Nella tastiera premere la combinazione dei due tasti Windows+R per richiamare la finestra di dialogo “Esegui” e qui digitare e inviare il comando devmgmt.msc per aprire la finestra “Gestione dispositivi” dove sono elencati i dispositivi collegati al PC e i relativi driver.

Se accanto a uno o più di questi dispositivi c’è un triangolino di colore giallo significa che quella periferica ha un problema di driver. Farci sopra un clic destro di mouse e nel menu contestuale scegliere l’opzione “Aggiornamento software driver” per vedere se il problema viene risolto (ovvero se il triangolino giallo scompare).

Diversamente nel menu contestuale scegliere l’opzione “Disinstalla” per disinstallare il driver e installarlo manualmente scaricando (dal sito ufficiale del produttore) una differente versione da quella problematica, dunque verificare se il problema è stato risolto (ovvero se il triangolino giallo scompare) e riavviare il PC.

Problemi di virus
In modalità provvisoria avviare una scansione antivirus dell’intero sistema per verificare ed eventualmente eliminare malware che impediscono a Windows di caricarsi normalmente.

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Problemi di software
Il problema potrebbe essere dovuto anche a un programma installato di recente che va in conflitto con il sistema operativo. Dunque portarsi in Pannello di controllo > Programmi > Programmi e funzionalità e disinstallare il programma o i programmi recentemente installati.

Ripristino configurazione di sistema
Il problema si potrebbe inoltre risolvere ripristinando il sistema a uno stato precedente funzionante.

In tal senso fare un clic destro sull’icona “Risorse del computer (Questo PC)” nel menu cliccare la voce “Proprietà” per aprire la finestra “Sistema” e qui cliccare il link “Impostazioni di sistema avanzate“.

Nella finestra “Proprietà di sistema” che verrà visualizzata portarsi sulla scheda “Protezione sistema” e cliccare il pulsante “Ripristino configurazione di sistema“, dunque nell’omonimo strumento che verrà visualizzato sullo schermo (sotto in figura):
Ripristino configurazione di sistema Windows 10
indicare un punto di ripristino in cui si è sicuri che il PC funzionava correttamente e confermare per ripristinarlo. Al termine, al riavvio del computer si sarà in grado di verificare se il problema è stato risolto o meno.

Checkdisk e System File Checker
Agendo dal prompt dei comandi di Windows, al quale si accede facendo un clic destro sul tasto Start e poi cliccando l’omonima voce nel menu contestuale che comparirà, si possono impartire i comandi chkdsk e/o sfc /scannow.

Il primo esegue il controllo di errori nel file system di un hard disk o di una unità di memoria flash e ripara quelli eventualmente trovati; il secondo esegue la scansione dei danni nei file di sistema di Windows e ripristina quelli danneggiati. Al termine della procedura si potrà verificare se il problema è stato risolto o meno.

Reimpostare Windows 10
Si può anche tentare di reimpostare Windows 10, procedura che reinstalla il sistema operativo da zero e che facoltativamente permette comunque di conservare i file personali e i programmi installati. Abbiamo già visto nel dettaglio questa opzione nella guida Come reimpostare e reinstallare Windows 10 allo stato di fabbrica.

Riparare il boot di avvio
Se nessuna delle soluzioni sopra indicate non ha prodotto nessun risultato, come ultima spiaggia della modalità provvisoria si può tentare di riparare il record di avvio (boot) probabilmente danneggiato. Dunque dal prompt dei comandi impartire seguendo l’ordine questi comandi:
  • bootrec /scanos – Comanda a Windows di eseguire la scansione e l’aggiunta al record di avvio di tutti i sistemi operativi mancanti in maniera tale che l’utente possa scegliere un sistema operativo all’avvio del computer in caso di più sistemi operativi installati sull’hard disk.
  • bootrec /fixmbr – Risolve gli eventuali problemi che interessano il Master Boot Record necessario per l’avvio del sistema operativo.
  • bootrec /fixboot – Nel caso in cui si sospetta che il settore di avvio sia danneggiato, questo comando lo cancella e crea un nuovo settore di avvio del sistema operativo.
  • bootrec /rebuildbcd – Qualora il Boot Configuration Data (BCD ovvero il file di configurazione del processo di avvio dei sistemi Windows) è danneggiato, questo comando lo ricostruirà da zero.
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4. Riparare da unità di ripristino
Qualora il problema del mancato avvio e/o caricamento di Windows impedisca di visualizzare le opzioni per effettuare il ripristino all’avvio e/o per accedere alla modalità provvisoria (punti 2 e 3 di questa guida), si può forzare il tutto eseguendo l’unità di ripristino di Windows 10.

Abbiamo già visto come creare un’unità di ripristino di Windows 10 e come utilizzarla. Se non lo si è fatto preventivamente la si può comunque creare da un altro computer sul quale è installata la stessa identica versione del proprio Windows 10.

Adesso in possesso dell’unità di ripristino collegata al computer si avrà accesso a varie opzioni con le quali tentare di correggere gli errori e/o ripristinare il sistema operativo (operazioni spiegate nel dettaglio nella guida sopra linkata) anche da immagine di sistema.

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5. Recuperare file
Qualora sfortunatamente nessuna delle soluzioni viste fino a ora è servita a risolvere il problema e dunque si è costretti a dover reinstallare da zero il sistema operativo, prima di procedere all’occorrenza è comunque possibile recuperare i file importanti di proprio interesse senza che invece vadano perduti con la nuova installazione.

A tale proposito abbiamo visto come procedere in due differenti modi: con il programma gratis Redo Backup and Recovery oppure con il disco di installazione di Windows.

Come prevenirsi in caso di mancato avvio di Windows
Per evitare di ritrovarsi in questa situazione è bene agire preventivamente adottando tutte le soluzioni che permettano di risolvere rapidamente il problema; ovvero:
In questo modo ripristinare il sistema operativo allo stato precedentemente funzionante sarà decisamente un’operazione più semplice, veloce e indolore.

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