10 suggerimenti per liberare spazio su disco in Windows

Lista di cose da fare per liberare spazio su disco su PC Windows cancellando file inutili generati dal sistema e dalle installazioni

Dopo mesi e anni di utilizzo del computer molto probabilmente lo spazio libero disponibile sull’hard disk (l’unità di memoria sulla quale è installato il sistema operativo, Windows in questo caso) si è ridotto notevolmente.

Questa è una condizione inevitabile e naturale in quanto nella maggior parte dei casi il PC viene utilizzato per conservare file scaricati da internet e/o caricati da dispositivi esterni (come le foto e video delle macchine fotografiche, musica e quant’altro), per installare programmi e via dicendo, andando per forza di cose ad incidere sulla memoria del disco.

Ad ogni modo se si è preoccupati in tal senso, ci sono alcune cose che è possibile fare su Windows per liberare spazio sul disco, come le dieci che andremo ora a vedere. Ma prima di procedere leggere la guida: File da non eliminare quando si fa la pulizia del PC Windows.

1. Fare la Pulizia del disco
Per fare la pulizia del disco su Windows  molto probabilmente si avrà sentito parlare dell’ottimo programma gratis CCleaner, ma ad ogni modo si presta bene comunque il tool predefinito messo a disposizione dal sistema operativo che è in grado di eliminare svariati file inutili dall’hard disk.

Dunque andare in “Risorse del computer / Questo PC“, fare un clic destro di mouse sopra l’unità associata al disco, che solitamente è (C:), e nel menu contestuale cliccare la voce “Proprietà“. Nella finestra “Proprietà del disco” che a seguire verrà visualizzata, nella scheda “Generale” cliccare il pulsante “Pulizia disco” e come nell’esempio sotto in figura:
nella finestra “Pulizia disco per (C):” che verrà visualizzata, in “File da eliminare” non resta che selezionare i file che si desidera cancellare dall’hard disk e confermare cliccando OK per avviare il tutto. Notare anche che il tool mostrerà quanto spazio è possibile liberare effettuando la “Pulizia disco“, nel mio caso 1,74 GB.

2. Fare la Pulizia dei file di sistema
Sempre tramite il tool Pulizia disco predefinito di Windows è possibile estendere la pulizia dei file inutili agendo da “Pulizia file di sistema” alla quale si accede facendo un clic di mouse sull’omonimo pulsante. Nella finestra che verrà visualizzata (sotto in figura):
nella lista dei “File da eliminare” adesso si avranno più opzioni di pulizia a disposizione. Tra queste anche la Pulizia di Windows Update per eliminare i vecchi aggiornamenti di Windows e altri file ancora, non più utili al sistema quindi eliminabili senza problemi. Notare che anche in questo caso il tool mostra quanto spazio su disco è possibile liberare facendo la pulizia dei file di sistema, nel mio caso 2,15 GB.

3. Eliminare la cartella della vecchia versione di Windows
Quando si aggiorna Windows a una nuova versione, in automatico sotto il Disco locale (C:) viene creata la cartella Windows.old che contiene tutti i file della precedente versione di Windows installata, e perciò si rivela comoda per recuperare eventuali file persi con l’aggiornamento ma anche per ritornare alla versione precedente del sistema operativo nel caso in cui la nuova versione non piace oppure risulta problematica su quel PC.

Ma una volta stabilito che non occorre recuperare alcun file e che non si intende tornare alla precedente versione di Windows, la cartella Windows.old a questo punto diventa inutile e inutilmente resta li a occupare diverso spazio prezioso, talvolta anche più di 20 GB; dunque conviene cancellarla per recuperare capacità di archiviazione sul disco e in tal senso abbiamo già visto con la guida su come procedere con lo strumento integrato di Windows oppure su come procedere manualmente.

LEGGI ANCHE: Recuperare spazio su disco dopo aver aggiornato a Windows 10

4. Eliminare i punti di ripristino di sistema
Creare i punti di ripristino è un’operazione di fondamentale importanza da mettere in atto prima di effettuare alcune modifiche al sistema, così da poterlo riportare a uno stato precedente qualora i cambiamenti apportati abbiano prodotto malfunzionamenti o altre problematiche indesiderate.

Oltre che crearli manualmente, i punti di ripristino in alcune circostanze vengono creati in automatico da Windows stesso e da altri programmi per lo stesso identico motivo, ovvero per avere la possibilità di ripristinare il sistema a uno stato precedente qualora fosse necessario. Ad ogni modo i punti di ripristino occupano spazio sul disco, dunque per liberare la memoria dell’hard disk si potrebbe prendere in considerazione di eliminane di specifici, tutti tranne quello più recente oppure tutti.

Eliminare tutti i punti di ripristino di sistema tranne il più recente
Nel caso in cui si desidera eliminare tutti i punti di ripristino tranne quello più recente, anche in questo caso ci si può servire del tool “Pulizia disco > Pulizia file di sistema” di Windows spostandosi nella scheda “Altre opzioni” come nell’esempio sotto in figura.
Qui nella sezione “Ripristino configurazione di sistema e Copie shadow” non resta altro che cliccare il pulsante “Esegui pulizia” e attendere la fine del processo.

Eliminare tutti i punti di ripristino di sistema
Se invece si preferisce eliminare tutti i punti di ripristino di sistema (anche se è consigliabile tenerne almeno uno) si deve cliccare il pulsante Start, nel menu fare un clic destro su Risorse del computer / Questo PC e nel menu contestuale cliccare “Proprietà” (oppure in alternativa andare in Pannello di controllo> Sistema e sicurezza > Sistema). Nella finestra “Sistema” che verrà aperta, dalla colonna a sinistra accedere in “Protezione sistema” e nella finestra “Proprietà di sistema” che a seguire verrà visualizzata (come nell’esempio sotto in figura):
in “Impostazioni di protezione” fare clic sul pulsante “Configura” e nella finestra “Protezione sistema per (C:)” che verrà aperta, nella sezione “Elimina tutti i punti di ripristino di questa unità” non resta altro che cliccare il pulsante “Elimina” e confermare il tutto.

Eliminare specifici punti di ripristino di sistema
Invece nel caso in cui si ha necessità di eliminare solo alcuni specifici punti di ripristino di sistema e conservare gli altri, allora in questo caso tornerà utile il programma gratis Restore Point Creator come spiegato in questa guida dedicata.

Recuperare spazio su disco riducendo quello utilizzato dal Ripristino configurazione di sistema
Dato che per impostazione predefinita Windows riserva una grossa fetta di spazio del disco allo strumento Ripristino configurazione di sistema, si può recuperare spazio prezioso riducendo tale quantità; in questa guida abbiamo visto come procedere.


5. Disinstallare i programmi inutili o poco utilizzati
Nella maggior parte dei computer Windows, a parte quelli messi dal produttore del PC, dopo un po’ di tempo di utilizzo ci si ritroverà installati programmi che si utilizzano raramente o che proprio non si utilizzano per niente, perciò inutili.

Disinstallare questi software è un altro modo per liberare spazio su disco, in alcuni casi poco in altri molto, ma vale sempre la pena farlo anche perché il sistema operativo risulterà essere un po’ più performante a seconda dei programmi che si è disinstallato.
Per fare la disinstallazione dei programmi da Windows consiglio di utilizzare Revo Uninstaller come spiegato in questa guida dedicata o simili, in quanto con la sua modalità di disinstallazione avanzata è in grado no solo di rimuovere il programma bensì anche gli annessi file residui che resterebbero nel sistema se invece lo si disinstallasse col tool predefinito di Windows.

6. Eliminare i file di grosse dimensioni (e non) inutili
Altro spazio prezioso sul disco può essere occupato da file di grosse dimensioni dei quali magari neanche ci si ricordava più, dunque inutili. Dato che andare a controllare directory per directory e cartella per cartella richiederebbe troppo tempo, per individuare rapidamente i file più grandi presenti nell’hard disk torna utile il programma gratis WizTree, fra l’altro disponibile anche in versione portable, già recensito nel dettaglio in questa guida all’uso dedicata.
Con WizTree è infatti possibile vedere come è ripartito lo spazio sull’hard disk e nella scheda “Top 1000 Largest Filesvedere i mille file più grandi presenti sul disco. In questo modo individuare i file di grosse dimensioni sarà più semplice e veloce.

7. Eliminare i file doppi
Altro prezioso spazio su disco potrebbe essere poi occupato dai file doppi. Anche in questo caso verificarli manualmente uno per uno potrebbe rivelarsi un’operazione quasi impossibile da compiere; fortunatamente esistono svariati software per trovare, vedere ed eliminare i file doppi su Windows, come i gratuiti e già recensiti: DoubleKiller e Dup Scout.

8. Cancellare la cache e i cookie del browser internet
Altro spazio su disco può essere liberato svuotando la cache ed eliminando i cookie memorizzati dal browser internet, ovvero i contenuti dei siti e delle pagine web che si è visitato. Cancellare la cache e i cookie è un’operazione che cambia da browser a browser, a seguire andiamo a vedere come procedere in Firefox, Chrome e Internet Explorer.

Mozilla Firefox –  Andare in Strumenti > Opzioni > Avanzate > Rete > Contenuti web in cache > Cancella adesso.

Google Chrome – Andare in Menu > Strumenti > Cancella dati di navigazione > Cookie e altri dati di siti e plug-in e Immagini e file memorizzati nella cache > Cancella dati di navigazione.

Internet Explorer – Andare in Strumenti > Opzioni internet > Cliccare il pulsante “Elimina” di Cronologia esplorazioni e nella succesiva finestra che verrà visualizzata selezionare le due opzioni  “File temporanei internet” e “Cookie” e confermare cliccando il pulsante “Elimina“.

9. Disattivare l’opzione ibernazione su Windows
È bene sapere che l’opzione di ibernazione di Windows occupa un certo quantitativo di spazio sul disco, dunque se si utilizza questa funzionalità raramente o non la si utilizza affatto, è bene disattivarla per liberare un po’ di memoria. Vediamo come procedere.

Nel menu Start cercare cmd, una volta trovato farci sopra un clic destro di mouse e nel menu contestuale cliccare l’opzione “Esegui come amministratore” e confermare la notifica di controllo UAC.
Verrà così aperto il prompt dei comandi nel quale non si deve afre altro che digitare o incollare il comando powercfg.exe /hibernate off e premere Invio per confermare (come nell’esempio sotto in figura):
Così facendo l’ibernazione verrà diattivata. All’occorrenza per riattivare l’ibernazione si dovrà invece immettere il comando powercfg.exe /hibernate on. Se questo metodo non dovesse funzionare, in alternativa la Microsoft su questa pagina ha messo a disposizione due fix-it per abilitare e disabilitare l’ibernazione su Windows.

10. Attivare il Sensore memoria in Windows 10
Windows 10 a partire dall’aggiornamento Creators Update è provvisto dello strumento integrato Sensore memoria che una volta attivato permette di cancellare automaticamente dopo 30 giorni i file temporanei inutili generati dalle applicazioni e programmi, eliminare i file presenti nella cartellaDownload” non modificati da oltre 30 giorni, svuotare il Cestino dopo 30 giorni.

Abbiamo visto come attivare e usare il Sensore memoria nell’articolo dedicato:
Eliminare in automatico i file dal Cestino, dalla cartella Download e i file temporanei su Windows 10.

11. Spostare i file su dischi e/o unità di memoria esterne e/o sul cloud
Infine un’altra soluzione efficace per liberare spazio su disco è di spostare i file di grosse dimensioni come film, backup, collezioni audio, collezioni fotografiche e quant’altro ancora su hard disk esterni che ormai si possono acquistare per poche decine di euro e con capacità di archiviazione elevata.

Si potrebbe anche prendere in considerazione di spostare i file anche su i servizi di cloud storage come gli oltre 20 gratuiti elencati in questo articolo dedicato.

Questi dieci suggerimenti dovrebbero bastare per liberare parecchio spazio sul disco, ad ogni modo se conoscete qualche altro metodo pubblicatelo nei commenti tramite l’apposito modulo disponibile in fondo alla pagina.