Programmi hacker per entrare in una rete wifi protetta e come difendersi

Programmi hacker per entrare in una rete wifi protetta e come difendersiHa destato non poco scalpore il servizio delle Iene dove due hacker sono riusciti ad entrare in una rete wifi protetta da password e dunque a navigare a scrocco nel web e per giunta spiando anche l’attività internet (quello che si digita con la tastiera e i siti visitati) della vittima.

Pratiche di questo tipo sono ovviamente illegali, un conto è accedere a una rete wifi libera, un altro discorso è bucarne una protetta. E infatti nel servizio non viene fatto appositamente vedere il procedimento da seguire per riuscire nell’intento.

Ma i programmi per entrare e forzare una rete wifi con password sono facilmente reperibili su internet con tanto di guide all’utilizzo, dunque teoricamente in tanti potrebbero tentare l’accesso e in molti potrebbero subirlo. Per avere un minimo di informazione a riguardo, sotto a seguire andiamo a vedere una lista di programmi che i malintenzionati potrebbero usare per entrare in una rete wifi protetta scoprendo la password di accesso.

Kismet – E’ un rilevatore di reti wireless, uno sniffer, e funziona anche da sistema di rilevamento delle intrusioni nella propria rete.

L’individuazione avviene tramite il monitoraggio e la raccolta passiva dei pacchetti di dati della rete wireless in questione. (Per sistemi operativi Windows e Linux).

Aircrak-ng – E’ una suite di software che serve per rilevare le reti wifi e forzare la protezione WPA e WPA2 della rete/modem-router in questione ricavando e generando la password e/o chiave di accesso. (Per sistemi operativi Windows).

Kismac – E’ uno dei software utilizzati dagli hacker del servizio delle Iene, simile a Kissmet, riesce a individuare le reti wireless e a forzare la protezione WEP e WPA per accedere con un bruteforce alla connessione senza fili della vittima. (Per sistemi operativi Mac OS X).

Alice WPA Calculator – Serve a forzare i modem/router Alice ADSL partendo dal SSID del nome della connessione, ovvero quel numero che accompagna il nome del router (ad esempio Alice-1234) e che appare nell’elenco delle reti wifi trovate dal PC. Dal SSID verrà calcolato il MAC e il seriale al fine di generare la chiave WPA da usare per entrare forzatamente nella rete wifi in questione.

In questo articolo avevamo anche parlato del programma WirelessKeyView che serve a scoprire la password di una rete wifi di un PC nel caso in cui fosse stata dimenticata.

Allo stesso modo però questo software potrebbe essere utilizzato per trovare la password wifi della rete alla quale si appoggia ad esempio il computer di lavoro, di scuola, di un amico o di un vicino di casa. Unico limite è che deve essere avviato e usato nel PC della vittima, quindi il malintenzionato deve avere la possibilità di poter accedere fisicamente al computer della rete wifi in questione per scoprire la parola chiave di accesso.

Un altro programma simile a WirelessKeyView è RouterPassView del quale avevamo parlato in questo articolo e che consente di scoprire la password e l’ userID di una rete wireless. Anche in questo caso è necessario avere la possibilità di poter accedere fisicamente al computer in questione.

Come difendersi da attacchi e da accessi di estranei alla propria rete wifi?

In questo articolo abbiamo visto come scoprire chi si connette alla nostra rete Wi-Fi e come difendersi.

Riassumendo l’articolo a grandi linee, è fondamentale scegliere una password/chiave WPA o WPA2 complicata composta da lettere, numeri e simboli e che non sia troppo corta ma almeno di otto caratteri, ad esempio: 17efsa%&.

Più la password sarà lunga e complicata, minori se non zero, saranno le possibilità che i programmi per forzare la rete wifi riescano a scoprirla. Volendo con il sito internet HowSecureIsMyPassword si può testare all’istante la forza della propria password e sapere quanto tempo impiegherebbe un hacker a scoprirla.

Inoltre dalle impostazioni del router o dalle Connessioni di rete, si deve nascondere il nome vero e il SSID della connessione wifi, in modo tale che non venga visualizzato quando un utente identifica le reti wireless in zona con il suo computer. Questo perché ci sono programmi come il sopra citato Alice WPA Calculator che dal modello e dal SSID riescono a ricavare la WPA di accesso alla connessione.

Per maggiori dettagli consultare l’articolo: Sapere se qualcuno è connesso alla rete wifi e come proteggere la propria connessione wifi.

Infine sia per la connessione a reti Wi-Fi pubbliche (hotspot) o private può rivelarsi utile il programma gratis WiFi Protector che appunto ha la funzione di proteggere la connessione Wi-Fi dall’attacco di hacker e phishing con una criptazione a 256 bit più il servizio VPN che nasconde il reale indirizzo IP sostituendolo con uno fasullo. Maggiori dettagli del programma in questo articolo.

LEGGI ANCHE: Perché connettersi a una rete WiFi pubblica può essere pericoloso