Caratteristiche che deve avere un computer buono da comprare nuovo

Caratteristiche che deve avere un buon computer da comprare nuovo e da verificare prima di acquistarlo

Se si decide di comprare un nuovo computer, che sia PC fisso o portatile (notebook e netbook ad esempio), è bene tenere conto di alcune caratteristiche fondamentali per procedere così all’acquisto di una buona macchina.

Mai farsi ingannare dai volantini pubblicitari che vantano PC a prezzi convenienti riportando solamente informazioni quali dimensione Hard Disk, memoria RAM e marca del processore senza specifiche tecniche e senza la descrizione accurata delle altre componenti hardware.

Il prezzo si, potrebbe anche essere un vero affare, ma in alcuni casi, per i meno esperti di PC, si potrebbe andare ad acquistare un computer non potente che nel giro di qualche tempo potrebbe servire a poco. È invece meglio spendere qualcosina in più e comprare una macchina efficiente e che funzionerà bene anche fra qualche anno.

Per evitare spiacevoli sorprese, vediamo quali caratteristiche dovrebbe avere un buon computer da comprare nuovo.

Processore (CPU)
Il processore è una delle componenti hardware più importanti di cui tenere conto. E’ lui che si occupa di eseguire tutti i calcoli e le operazioni di tutte le attività che vengono svolte al PC. La potenza di un processore viene espressa in GHz e 1 GHz corrisponde a 1 miliardo di operazioni effettuate in un secondo dalla CPU.

Va da se che più GHz ha un processore, più potente sarà il processore. In questo caso ad esempio si prestano bene i processori Multi Core come ad esempio i Dual Core, Tri Core, Quad Core, Penta Core, Hexa Core, rispettivamente a doppio, triplo, quadruplo, quintuplo e sestuplo nucleo, che uniscono 2/3/4/5/6 processori indipendenti duplicando/triplicando/quadruplicando, quintuplicando/sestuplicando il numero di operazioni svolte in un secondo. Ovvero il processore, e di conseguenza il PC, sarà così più potente.

Seguendo questo ragionamento, si deve dunque procedere all’acquisto di un computer che abbia almeno processore Dual Core da 2 GHz o preferibilmente più di velocità (clock) lasciando stare invece i processori a singolo nucleo ormai obsoleti, e che nella maggior parte dei casi non si prestano più bene con i software attuali.

In tal senso sono ottimi gli odierni processori Intel serie i (i3, i5, i7) e/o i corrispondenti processori AMD che partono da nucleo Dual Core fino a Quad Core e 6 Core (due, quattro e sei nuclei) ai quali è preferibile puntare. In questo articolo sono descritti più nel dettaglio.

I processori più diffusi sono quelli marcati Intel e il loro diretti concorrenti AMD. Esiste una grande diatriba (soprattutto nel web) su quale è il migliore fra questi due. Su Google basta infatti scrivere: meglio Intel o AMD? per vedersi restituire migliaia di pagine dove in siti, blog e forum si discute di questo argomento.

Si evince comunque che al momento i processori Intel siano superiori a quelli AMD, e fra l’altro anche un po’ più costosi.

Memoria RAM (Random Access Memory)
La memoria RAM è un’altra importante componente hardware della quale tenere conto. Si occupa infatti di memorizzare temporaneamente (virtualmente) i dati e le informazioni delle varie operazioni e attività effettuate al PC (ad esempio l’utilizzo di programmi) evitando in questo modo di appesantire la memoria del computer fisicamente disponibile, che altrimenti registrando un sovraccarico provocherebbe un rallentamento o direttamente il blocco della macchina.

Va da se quindi che maggiore sarà la memoria RAM e più veloce sarà l’elaborazione dei dati e le varie operazioni svolte al computer come ad esempio entrare e navigare su Internet, utilizzare videogiochi, programmi, più banalmente aprire cartelle, documenti, file e quant’altro ancora.

Un buon computer nuovo deve avere quindi RAM a sufficienza, da un minimo di 4 GB di RAM ma preferibilmente superiore; ci sono infatti computer venduti anche con già 8 – 16 GB di RAM montata che è l’ideale.

NOTA: Come riportato più sotto nella sezione “Sistema operativo” è bene puntare a 4 e più GB di RAM specialmente se il sistema operativo è a 64 bit in quanto è in grado di sfruttare tutta la RAM installata a differenza dell’architettura a 32 bit che invece può sfruttare massimo 3,5 – 3,7 GB di memoria RAM anche se quella installata è superiore.

Sarebbe anche bene scegliere un computer che consenta di aggiungere altra memoria RAM in più a quella già presente, ovvero un PC che nella scheda madre preveda e abbia altri slot di RAM liberi che in futuro permettano di espandere la memoria RAM ulteriormente, oppure slot capaci di supportare banchetti di RAM di maggiore capacità.

In questo modo fra qualche anno non sarà per forza necessario comprare un computer più veloce, ma la velocità la si potrà incrementare aggiungendo un altro banchetto di RAM nuovo (ovviamente è bene anche avere un processore potente). Inoltre tenere presente che su Windows 7, 8 e 10 la RAM si può espandere usando come banchetto aggiuntivo la chiavetta USB; in questo articolo è spiegato come fare.

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Scheda Video (GPU)
Visti gli attuali videogame e software di ultima generazione è altrettanto importante comprare un computer nuovo che abbia una scheda video potente. Le più diffuse sono quelle NVidia e ATI.

Una scheda video adeguata permette di far girare senza problemi videogame e programmi che richiedono notevoli risorse, evitando così blocchi, rallentamenti e visualizzazione a scatti.

Vista la poca differenza di prezzo è dunque meglio acquistare un computer nuovo che abbia come minimo una scheda video da almeno 2GB (invece che da 512MB – 1 GB), in modo tale da far girare qualsiasi software comune senza problemi. In commercio ci sono PC che hanno già montate schede video da 2 GB, ma anche più potenti da 4 GB, alle quali è invece opportuno puntare specialmente se sul computer si intende giocare i videogame di ultima generazione e/o eseguire programmi pesanti dal punto di vista della GPU.

Come detto per la RAM, anche in questo caso sarebbe bene (non obbligatoriamente comunque), acquistare un PC con scheda madre che in futuro permetta di espandere la scheda video, comprandone una nuova e più potente. Caratteristica che consentirà di utilizzare il computer ancora per qualche anno senza dover prenderne un altro.

Ad esempio un mio PC (nonostante sia vecchiotto e da cambiare) ha una memoria RAM da 4 GB espandibile a 8 GB, e una scheda video da 1024 MB espandibile a 2048 MB (2GB).

Altra caratteristica della scheda video della quale tenere conto sono le porte con le quali collegare il PC alla TV o ad altri apparecchi. Oggi non deve sicuramente mancare la porta HDMI per la trasmissione ad alta definizione del segnale audio e video; nei PC fissi sarebbe bene che ci siano anche le porte DVI, VGA e S-Video. In questo articolo inoltre sono riportate tutte le porte e tipologie di cavi per collegare il computer alla TV.

Hard Disk – Capacità, RPM, tempo di accesso, interfaccia, SSD
L’Hard Disk (HDD) è il disco fisso del PC nel quale vengono memorizzati tutti i programmi installati nel computer e tutti i file aggiunti dall’utente come audio, video, immagini, documenti e via dicendo. Più è grande l’Hard Disk e più “roba” ci sta dentro.

Capacità
Un Hard Disk da 250 GB è più che sufficiente per ospitare il sistema operativo, ma in breve tempo con l’installazione di programmi e archiviazione di dati, tale capacità si esaurisce rapidamente; perciò è preferibile optare su un hard disk di almeno 1 TB (terabyte, 1 TB = 1000 GB) di capacità. Fra l’altro oggi è molto probabile che nel PC da comprare nuovo sia già presente di default un disco fisso da 1 TB o da 2 TB, da preferire all’occasione.

Ormai gli HDD sono economici, dunque all’occorrenza se serve più spazio si potrà optare anche all’acquisto di un Hard Disk esterno (possibilmente con interfaccia USB 3.0) da collegare con il cavo USB al PC e avere così altra memoria aggiuntiva.

Velocità rpm
E’ da tenere in considerazione anche il valore o velocità rpm dell’hard disk ovvero le rotazioni del disco rigido per minuto. Maggiore è la la velocità di rotazione più rapidamente l’hard disk sarà in grado di reperire i dati. In tal senso preferire su computer portatili hard disk con rpm non inferiore a 5400 rpm (che è lo standard nella maggior parte dei casi) e su computer Desktop hard disk con rpm non inferiore a 7.200 rpm (anche in questo caso è lo standard). Se l’rpm è superiore in entrambi i casi allora ben venga.

Velocità tempo di acesso
Ci sarebbe da considerare anche il tempo di accesso dell’hard disk (espresso in ms, millisecondi), ovvero il tempo da esso impiegato per reperire un dato sul disco, cioè la velocità di lettura e scrittura dei dati. Il tempo di accesso dipende anche dal numero delle rotazioni del disco e la velocità in lettura e scrittura dati varia da modello a modello di hard disk. Più il tempo di accesso è basso, più l’hard disk sarà veloce nel leggere e scrivere dati. In linea di massima per uso non professionale può andare bene un tempo di accesso di 20 ms, ma anche in questo caso se è inferiore ben venga. Dubito comunque che al negozio vengano riportate informazioni riguardo la velocità rpm e il tempo di accesso; in tal caso cercare su internet.

Interfaccia  
L’interfaccia identifica il tipo di connessione dell’hard disk, interno in questo caso, con il PC (tramite il cavo che lo collega alla scheda madre). I computer attuali o comunque la maggior parte montano hard disk con interfaccia SATA (Serial ATA) che ha sostituito la vecchia ATA (PATA) con notevole guadagno in velocità di trasferimento dati in quanto la SATA da questo punto di vista è nettamente superiore. Ci sono tre principali tipologie di interfaccia SATA ovvero SATA 1.0, SATA 2.0 e SATA 3.0 ognuna con differente velocità di trasferimento (dati presi da Wikipedia):
  • SATA 1.0 (SATA 150) – Prestazioni teoriche 1,5 Gbps (192 MB/s) | Prestazioni effettive 1,2 Gbit/s (150 MB/s)
  • SATA 2.0 (SATA 300) – Prestazioni teoriche 3 Gbps (384 MB/s) | Prestazioni effettive 2,4 Gbit/s (300 MB/s) 
  • SATA 3.0 (SATA 600) – Prestazioni teoriche 6 Gbps (768 MB/s) | Prestazioni effettive 4,8 Gbit/s (600 MB/s)
Va da se che è preferibile scegliere un hard disk con interfaccia SATA più performante in velocità di trasferimento dati, che in questo caso è la 3.0. Ma attualmente i dischi rigidi montati sui computer sono perlopiù interfacciati SATA 1.0 o SATA 2.0.

SSD Disco a stato solido
Invece che un HDD si potrebbe optare a un computer con montato un disco/drive SSD a stato solido che sono l’evoluzione degli hard disk tradizionali, nettamente superiori a livello di prestazioni. Nello specifico portano i seguenti vantaggi:
  • Possibilità di rottura quasi nulla in quanto privi delle parti meccaniche degli HDD come testine, piatto magnetico e quant’altro;
  • L’assenza delle componenti meccaniche sopra indicate fa si che l’SSD non emetta alcun rumore, dunque è silenzioso;
  • Nessun surriscaldamento;
  • Velocità di scrittura e lettura elevata fino a 50 volte più rapida dei tradizionali HDD
Ma attualmente gli svantaggi degli SSD sono due sostanzialmente: a parità di capacità di archiviazione il prezzo è più alto rispetto agli HDD (dai 50 centesimi a 1 euro per GB) dunque per non spendere troppo ci si dovrà accontentare di meno spazio di archiviazione; hanno vita più breve degli HDD tradizionali perché i cicli di riscrittura sono limitati (fra i 5000-10000 che comunque non sono pochi). Ad ogni modo questi inconveniente stanno via via scemando, tanto che è già possibile trovare in vendita unità SSD abbastanza economiche e più durature rispetto al passato.

L’ideale sarebbe optare per un sistema di archiviazione di tipo ibrido, ovvero a un PC nel quale è montata sia un’unità SSD sulla quale magari installare il solo sistema operativo che godrà così dei vantaggi prestazionali offerti dalle unità a stato solido, sia un classico hard disk sul quale invece memorizzare file e dati in generale.

LEGGI ANCHE: Confrontare processori, schede video e SSD per vedere quale è meglio prima di comprarli 
 
Masterizzatore/Lettore DVD/CD
Oggi è impossibile che in un computer nuovo manchi il masterizzatore/lettore di DVD e CD, già montato nel PC al momento dell’acquisto. Da preferire i Dual Layer (o Double Layer) che scrivono a doppio strato quindi capaci di immagazzinare più dati nei dischi rispetto ai classici masterizzatori.

In commercio ci sono anche i masterizzatori Dual Side (o Double Side) capaci di scrivere su entrambi i lati del DVD. L’unico problema è che bisogna acquistare appositi DVD vergini di tipo double side che sono più capienti ma che costano molto di più dei normali DVD vergini.

Accertarsi che il masterizzatore supporti i più diffusi formati di CD e DVD come : DVD+R, DVD+RW, DVD-R, DVD-RW, DVD-ROM, DVD-video, CD-R/RW, CD-ROM/XA, CD-ROM, Audio CD e vari.

LEGGI ANCHE: Differenza tra DVD-R, DVD+R, DVD+RW -RW, BD-R, BD-RE, BDXL, Mini-BD, CD-R, CD-RW
 
Per chi è solito copiare file al PC da CD e DVD, nel caso di un computer fisso (se non è già presente), si potrebbe prendere in considerazione di acquistare per pochi euro un lettore DVD/CD da aggiungere in supporto al masterizzatore già montato di fabbrica. In questo modo si velocizzerà l’operazione di copia dei dischi ottici sfruttando i due lettori contemporaneamente (uno per leggere il disco l’altro per copiarne o masterizzarne il contenuto), invece di copiare prima il contenuto del CD/DVD nel computer e poi successivamente masterizzarlo.

Così facendo fra l’altro si eviterà anche di utilizzare sempre lo stesso lettore allungandogli la vita di conseguenza, alternandolo con l’altro.

Per i PC portatili, allo stesso modo e per lo sesso motivo si può comprare un lettore/masterizzatore esterno sempre per pochi euro.

Batteria (se il computer è un portatile)
Numero di celle a parte della batteria, che ne determinano anche la variazione di peso (più celle significano batteria più pesante), nei PC portatili come notebook e netbook sono da tenere in considerazione i milliampere per ora (mAh) i quali determinano la durata della carica. Più è alto il milliamperaggio maggiore sarà la durata della carica della batteria.

In linea di massima 1000 mAh corrispondono a circa a 1 ora di carica elettrica dunque una batteria da 4000 mAh dovrebbe avere un’autonomia di 4 ore, ma in realtà la durata è inferiore e dipende anche e soprattutto dall’uso che si fa del portatile (es. WiFi attivo, giocare videogames che impegnano più che modestamente l’hardware, risparmio energetico non attivato e via dicendo), e dall’anzianità della batteria stessa; infatti più passa il tempo e più si ricarica la batteria, quest’ultima per forza di cose (è normale) durerà sempre meno e a seconda dei casi dopo due, tre, quattro anni sarà necessario sostituirla in quanto la carica durerà decisamente poco.

Preso atto di quanto detto, preferire un computer portatile con batteria superiore a 4400 mAh, preferibilmente da 6600 mAh, 7900 mAh8800mAh o superiore se è possibile.

LEGGI ANCHE: Durata di vita della batteria dei cellulari, tablet e computer portatili: consigli utili
 
Scheda di rete Wi-Fi, Wireless
Componente che non deve assolutamente mancare specialmente su un computer portatile ma importante anche su PC fisso in quanto consente di connettersi a internet senza fili (via wireless) ovunque ci si trovi, ad esempio al router di casa o lavoro, a un access point pubblico o hotspot WiFi, oppure per per “scroccare la connessione internet di un vicino di casa che ha il router wireless non protetto” (non si fa 😉).

Sistema operativo
Il discorso del sistema operativo da scegliere è in base alle proprie preferenze personali. Ma se si è abituati ad utilizzare Windows allora è bene scegliere un computer nuovo con installato l’ultimo sistema operativo disponibile così da abituarsi sin da subito. In questo caso Windows 8.1 o ancora meglio il nuovo Windows 10 molto simili a Windows 7 (per il quale il supporto Microsoft terminerà il 14 gennaio 2020) ma più moderni e con nuove funzionalità come ad esempio, fra le tante, l’integrazione del Windows Store per scaricare e installare applicazioni come si fa sugli smartphone e tablet.

Preferire un sistema operativo a 64 bit invece che a 32 bit in quanto il sistemi operativi Windows a 32 bit sono in grado di sfruttare un massimo di 3,5 GB di RAM, di conseguenza se la RAM montata nel computer è superiore, tutti i GB in più non verranno presi in considerazione, dunque non impiegati dall’SO. Inoltre Windows a 64 bit è più sicuro dell’architettura a 32 bit e in questo articolo abbiamo visto per quali motivi.

Altre due componenti che deve avere il computer nuovo (USB e ventole)
1. Un sufficiente numero di porte USB (minimo 4 posteriori e 2 frontali) per collegare stampante, chiavette, hardware esterno e ogni altro dispositivo con connessione USB. Oppure, volendo all’occorrenza è possibile espandere le porte USB acquistando sempre per pochi euro una multipresa USB.
Assicurarsi che le porte USB siano almeno 2.0 e non 1.0 (ormai superate), decisamente più veloci nello scambio di dati fra i dispositivi.

Nel 2011 inoltre hanno esordito anche le porte USB 3.0 ancora più veloci delle 2.0 in scrittura e lettura dati e perciò sarebbe opportuno e conveniente che il PC in questione abbia a disposizione almeno una porta USB 3.0 da sfruttare per il trasferimento veloce dei dati, anche perché oggi sono sempre più diffuse ed economiche le chiavette USB e gli hard disk esterni USB 3.0.

Fra l’altro considerare che le porte e i dispositivi USB 3.0 sono retrocompatibili con USB 2.0 e anche se la velocità di trasferimento file non è veloce come quella offerta da un collegamento USB 3.0 in toto, quella espressa tra un dispositivo USB 2.0 collegato a un porta USB 3.0 (o viceversa) sarà comunque superiore a quella offerta dal collegamento USB 2.0.

LEGGI ANCHE: Come riconoscere al volo porta e chiavetta USB 2.0 e 3.0 
 
2. Una buona ventilazione, quindi un adeguato numero di ventole che riescano a raffreddare il computer (le sue componenti hardware) evitando ad esempio blocchi improvvisi nei mesi estivi, dovuti al surriscaldamento. Riguardo ai computer fissi in questo articolo abbiamo visto alcuni consigli per garantire una buona aerazione al fine di evitare il surriscaldamento.

Schermo
Per quanto riguarda i monitor, ormai anche per i computer da tavolo i vecchi a tubo catodico sono stati finalmente superati e sostituiti da quelli piatti LCD, LED in HD o Full HD superiori in prestazioni oltre che in termini di estetica e guadagno di spazio sulla base di appoggio.

LEGGI ANCHE: TV e Monitor LED, LCD e Plasma: miti da sfatare prima di comprare.

Riassumendo tutte le informazioni descritte fino a qui, a seguire un elenco breve e veloce delle caratteristiche che deve avere un buon computer da comprare nuovo:
  • Processore: non inferiore al Dual Core e da almeno 2 GHz o più per core (preferire la serie Intel i3, i5, i7 disponibili in versione a due, quattro e otto core)
  • Memoria RAM: 4 GB o più (consigliato 8 GB ma ancora meglio 16 GB)
  • Scheda video: 2 GB o superiore con porta HDMI (consigliato 2 GB o superiore)
  • Hard Disk: minimo da 500 GB (consigliato 1 TB) con rpm possibilmente non inferiore a 5400 rpm (computer portatile) -7200 rpm (computer desktop) e magari SATA 2.0 o più, sul quale archiviare file e dati in generale
  • SSD: almeno da 250 GB sul quale installare il sistema operativo
  • Batteria: con milliamperaggio superiore a 4400 mAh
  • Sistema Operativo: Windows 10 a 64 bit, o Windows 8.1 a 64 bit
  • Porte USB: 2.0 con almeno una o più porte USB 3.0
  • Schermo: LED o LCD in HD o Full HD
  • Masterizzatore: dual layer
Per quanto riguarda invece i programmi indispensabili da installare nel nuovo computer appena acquistato e che non dovrebbero mancare, consultare questa lista di 10 programmi gratis indispensabili per PC Windows da avere. Inoltre  potrebbero tornare utili anche questi altri suggerimenti:
NOTA: Questo articolo è stato scritto con lo scopo di dare un’infarinatura generale (comprensibile)  per guidare gli utenti (meno esperti) riguardo le caratteristiche minime e consigliate che deve avere un buon computer economico da acquistare nuovo. Eventuali approfondimenti tecnici delle varie componenti hardware si possono consultare su internet su i tanti siti web specializzati.