Firefox 57 Quantum cosa cambia in questa nuova versione

Rilasciato Firefox 57 Quantum, il Firefox più veloce di sempre e che consuma meno memoria. Quali le novità

Da poche ore Mozilla ha lanciato Firefox 57, noto anche con il nome di Firefox Quantum, ovvero la nuova versione del suo browser internet per Windows, macOS, Linux, Android e iOS.

Release che sancisce l’inizio di una nuova era per Firefox, in quanto completamente riprogettato con l’intento di recuperare margine nella quota di mercato dei browser web che vede sempre più  spadroneggiare Google Chrome.

E forse questa è la volta buona per guadagnare punti per il browser di Mozilla, che nella sua versione 57 Quantum è il più performante e veloce di sempre. Vediamo più nel dettaglio le novità.

Interfaccia
Dato che è la prima cosa che si avrà modo di vedere, Firefox 57 gode ora della nuova interfaccia grafica Photon Design più semplice, leggera ed elegante, che meglio sfrutta i display ad alta definizione, oltre che a essere più reattiva a seconda dell’uso del browser in ambiente desktop con il mouse, oppure in ambiente mobile con il touchscreen.
Firefox 57 Quantum interfaccia graficaDi default ci si ritroverà con la barra degli indirizzi internet unificata alla barra di ricerca (volendo è possibile separarle agendo dalle opzioni) con integrati i link per aggiungere pagine web ai segnalibri, salvare la pagina su Pocket (app integrata di default in Firefox 57), copiare e inviare link per email, inviare la pagina web a un altro dispositivo e utilizzare il già recensito strumento integrato per catturare screenshot.

Con il nuovo pulsante “Libreria” si avrà invece rapido accesso ai segnalibri, alle pagine web salvate nell’elenco Pocket, alla cronologia di navigazione, ai download, alle schede sincronizzate e agli screenshot catturati.

Il pulsante “Menu” più che mai qua torna utile per accedere alle estensioni installati “Componenti aggiuntivi“, avviare la navigazione anonima (che gode di una migliorata protezione antitracciamento), accedere alle opzioni del browser, alla personalizzazione ad altre pagine internet e impostazioni utili.

Peccato per la barra di stato che pare essere stata rimossa in via definitiva; mentre è ancora possibile visualizzare la barra dei segnalibri e la barra dei menu (facendo un clic destro di mouse sulla barra del titolo della finestra del browser).

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Performance
Per quanto riguarda le prestazioni di Firefox 57, i miglioramenti in tal senso sono davvero importanti dovuti al nuovo motore di rendering basato sulla tecnologia Servo, e al nuovo motore Quantum CSS (aka Stylo) che portano ufficialmente su Firefox la tecnologia multiprocesso (che abbiamo visto come attivare ufficiosamente su Firefox 54) per sfruttare al meglio le CPU multi-core dei dispositivi (all’occorrenza da Menu > Opzioni > Generale > Prestazioni si può disattivare l’opzione “Utilizza le impostazioni predefinite” e poi indicare manualmente quanti processi far usare a Firefox per i contenuti, piuttosto che il valore predefinito impostato a 4 core).

Ciò a detta dei test di Mozilla fa si che la versione 57 sia il browser Firefox più veloce di sempre, ben il doppio più veloce rispetto alle versioni di Firefox rilasciate durante l’ultimo anno (posso confermare che da parte mia su questa nuova versione i siti e le pagine web si aprono e caricano praticamente all’istante), e che i consumi di memoria siano ben il 30% in meno rispetto a quelli dell’ultima versione di Google Chrome.


Estensioni
L’altra novità di Firefox 57 sono le WebExtensions, ovvero le moderne estensioni create con la nuova tecnologia di sviluppo più sicura e affidabile, che rispetto a quelle create con le vecchie API (impiegate fino a Firefox 56) non possono in alcun modo modificare il codice del browser, ponendo così fine a eventuali utilizzi illegittimi e a conseguenti ovvi rischi per la sicurezza (come già accade con le estensioni di Google Chrome, Microsoft Edge e Opera).

L’unico inconveniente è che Firefox 57 adesso supporta esclusivamente le WebExtensions a discapito dei vecchi componenti aggiuntivi che qui non avranno modo i funzionare fino a che non verranno adeguati con le nuove API di sviluppo. Ciò significa che aggiornando a Firefox 57 molto probabilmente ci si ritroverà con pochissime estensioni installate rispetto a quelle che si possedeva in Firefox 56.

Ma proprio per il fatto che per alcuni utenti rinunciare ad alcune estensioni è tutt’altro che una inconveniente da poco, all’occorrenza in questa guida abbiamo visto come tornare a Firefox 56 da 57 dopo l’aggiornamento e attendere che i propri componenti aggiuntivi preferiti vengano aggiornati come WebExtensions, oppure fino a che non sarà disponibile una valida alternativa.

Interessanti saranno i prossimi mesi con le versioni di Firefox Quantum che seguiranno, sulle quali Mozilla introdurrà interessanti nuove funzionalità e miglioramenti che renderanno il browser ancora più competitivo.

Si ricorda che per aggiornare a Firefox 57, per chi già ha installato la versione 56 è sufficiente portarsi in Aiuto > Informazioni su Firefox e da li procedere al download e all’installazione della nuova versione; diversamente o in alternativa Firefox può essere sempre scaricato dal sito ufficiale.