Scoprire chi è connesso alla rete WiFi e come bloccarlo

Come scoprire se qualcuno è connesso alla nostra rete WiFi e come bloccarlo

Escludendo problematiche di tipo hardware (es. router e cavi danneggiati) e di tipo software (es. programmi P2P in esecuzione quali eMule, uTorrent e simili) se si sta riscontrando la connessione internet WiFi lenta si potrebbe tentare di migliorare la velocità magari cambiando il canale WiFi impostandone uno meno congestionato ovvero meno sfruttato dagli altri router nelle vicinanze.

LEGGI ANCHE: Come migliorare il segnale WiFi per avere più copertura della rete

Ma ci potrebbe essere anche la possibilità che il problema della connessione WiFi lenta non dipenda dal proprio hardware o software, bensì da quello di un vicino scroccone che è riuscito a connettersi alla nostra rete WiFi magari perché non protetta da password oppure perché quest’ultima è troppo debole e banale come “12345678” o “pippo123” e via dicendo.

Di conseguenza a seconda dell’attività internet del vicino (magari download massicci in P2P) la nostra connessione WiFi potrebbe rallentare anche di parecchio. Va da se che bisogna appurare se il sospetto è fondato o meno, quindi a seguire andiamo a vedere come scoprire chi è connesso alla rete WiFi ed eventualmente come bloccarlo.

Scoprire chi è connesso alla rete WiFi
Per fare ciò torna utile l’applicazione gratis Fing per cellulari e tablet Android e per dispositivi Apple iOS iPhone, iPad, iPod touch (in alternativa c’è anche l’app Android Inspector WiFi o il programma SoftPerfect WiFi Guard per Windows).

Prima di tutto connettere il cellulare o tablet dove si è installato Fing alla rete WiFi lenta dopodiché avviare l’applicazione e toccare il pulsante “Aggiorna” (quello con l’icona della freccia circolare) per eseguire la scansione della rete.
App Fringer Android iPhone scansione rete WiFi
Come si può vedere nell’esempio sopra in figura Fing mostrerà in lista tutti i dispositivi connessi alla rete WiFi segnalando con l’icona “WiFi” il nostro router e con l’icona dello “Smartphone” e la dicitura “My Phone” il nostro cellulare o tablet sul quale è installato Fing, così da non confonderli con gli altri device eventualmente rilevati.

Eccetto questi due tutti gli altri dispositivi infatti sono potenzialmente intrusi (accertarsi di non avere altri cellulari, tablet, PC e quant’altro connesso alla rete WiFi) ovvero del vicino scroccone che sta rallentando la connessione.

Una volta stabilito che uno o più dispositivi rilevati da Fing sono effettivamente intrusi, non nostri, procedendo uno per volta toccarli e nella scheda informativa corrispondente che verrà visualizzata annottarsi il MAC Address ovvero l’indirizzo alfanumerico che identifica univocamente tale dispositivo e grazie al quale sarà possibile bloccare quest’ultimo impedendogli di connettersi e dunque di rallentare la connessione WiFi.

Come bloccare un dispositivo nella rete WiFi
Per impedire al dispositivo intruso di collegarsi nuovamente alla rete WiFi la cosa migliore da fare è di cambiare la password di accesso alla rete WiFi e questa volta settarne una difficile da indovinare; per fare ciò si deve agire dall’interfaccia del router, dunque si deve entrare nel router.

LEGGI ANCHE: Entrare nel router senza conoscere l’indirizzo Gateway

Ma all’occorrenza come detto prima, sempre dal router senza cambiare password è anche possibile bloccare specifici dispositivi tramite il loro MAC Address per impedirgli di connettersi ancora alla rete WiFi.

Per fare ciò, nell’interfaccia del router si deve cercare la sezione per filtrare gli indirizzi MAC; purtroppo ogni router ha la sua interfaccia grafica che è differente da quella di altri modelli, dunque nel menu del proprio router cercare la sezione opportuna che consente di fare ciò (come si può vedere nell’esempio sotto in figura nel mio caso, un accesspoint Digicom WaveGate 54R, la sezione dove intervenire è “MAC Filtering” e si trova sotto la sezione principale “Firewall“).
Filtraggio MAC Address accesspoint Digicom WaveGate 54r
A questo punto non resta che aggiungere l’indirizzo MAC del dispositivo che si vuole bloccare e salvare il tutto per aggiungerlo alla blocklist. Da ora in avanti quel dispositivo non potrà più connettersi alla nostra rete WiFi dunque non andrà più a incidere sulle prestazioni. Qualora per errore si avesse bloccato un proprio dispositivi basterà rimuoverlo dalla lista dei MAC Address bloccati per permettergli nuovamente di connettersi alla rete WiFi.

LEGGI ANCHE: Creare hotspot WiFi su Windows con opzioni di invio, ricezione file e blocco dei dispositivi connessi