Perché la ricarica della batteria è lenta sul cellulare Android? Ecco i motivi

Principali motivi del perché la ricarica della batteria del cellulare Android è sempre più lenta

Se per tante persone il problema principale del proprio smartphone o tablet è la durata della batteria, per altrettante persone il problema è invece il troppo tempo richiesto per ricaricare completamente la batteria del dispositivo.

Cosa quest’ultima fra l’altro parecchio frustante se si pensa agli smartphone di ultima generazione in grado di ricaricarsi in soli 10 minuti a sufficienza per garantire circa 4 ore di autonomia, mentre il proprio cellulare non riesce invece a completare la carica della batteria neanche dopo diverse ore.

I motivi di questa situazione problematica possono essere diversi e nella maggior parte dei casi una volta individuata la causa, risolvibili. A seguire andiamo dunque a vedere a cosa può essere dovuta la lenta ricarica del cellulare o tablet Android.

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Ricarica batteria cellulare
1. Cavo USB danneggiato
Con il passare del tempo in seguito a usura il cavetto USB fornito in dotazione con lo smartphone potrebbe essersi danneggiato.

Nella maggior parte dei casi la parte danneggiata è quella del connettore, ovvero il capo del cavetto che va collegato al cellulare. Se infatti lo si guarda bene da vicino si avrà modo di notare quanto potenzialmente è fragile la sua struttura: le due alette laterali semovibili esterne per l’aggancio alla porta USB del cellulare potrebbero rompersi in seguito a qualche strattone o pestone; ma anche le lamelle metalliche all’interno del connettore, decisamente fragili, potrebbero rompersi come conseguenza di manovre maldestre.

Nel primo caso (alette laterali danneggiate) la carica lenta è dovuta al fatto che il connettore non agganciandosi correttamente al cellulare non riesce a fare bene contatto dunque a fornire energia elettrica alla batteria in modo continuato. Stessa cosa anche nella seconda situazione (lamelle danneggiate) dove l’apporto di energia è ostacolato dal mancato e/o insufficiente contatto con i circuiti della porta USB del cellulare.

Il problema si risolve facilmente comprando un cavetto USB nuovo; magari prima di acquistarlo provare con una cavetto USB compatibile del cellulare di un amico o parente, così da essere sicuri che il problema è dovuto realmente a ciò.

2. Sorgente di alimentazione debole
La lenta ricarica della batteria può essere anche dovuta alla sorgente di alimentazione alla quale si è collegato lo smartphone.

Ad esempio i computer con porta USB 2.0 possono offrire una potenza di carica soltanto fino a 500 mA; le porte USB 3.0 fino a 900 mA. Dunque è normale che il cellulare si ricarichi più lentamente del solito, in modo particolare se si sta inoltre utilizzando un cavo USB danneggiato. Stessa cosa per altre sorgenti di alimentazione come ad esempio la ricarica wireless.

La soluzione in questo caso è, sé possibile, ricaricare il cellulare collegandolo direttamente alla presa elettrica a muro, che fra tutti è il metodo di ricarica più veloce.

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3. Adattatore difettoso
Oppure ad essere danneggiato (magari in seguito a urti, cadute, sbalzi di tensione e via dicendo) potrebbe essere l’adattatore fornito in dotazione con il cellulare, quello che va attaccato alla presa elettrica a muro.

Per appurare se è questa la causa non resta che provare con l’adattatore compatibile del telefonino di un amico o parente ed eventualmente provvedere all’acquisto di uno nuovo.

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4. Hardware vecchio
Se si dispone di uno smartphone di qualche anno e lo si va a confrontare con uno della stessa fascia ma più recente, sicuramente quets’ultimo ricaricherà la batteria più velocemente del primo.
Questo perché su i cellulari moderni è montato hardware moderno che offre migliori prestazioni anche dal punto di vista di carica della batteria.

L’hardware del vecchio smartphone fra l’altro potrebbe ormai essere obsoleto o magari in parte danneggiato allungando così i normali tempi di ricarica.

5. Batteria danneggiata
Restando sempre sull’hardware interno, ad essere danneggiata potrebbe essere la batteria in seguito ai cicli di ricarica effettuati negli anni, oppure perché già difettosa al momento dell’acquisto (non è raro che accada).

In tal caso se il telefonino è ancora in garanzia si può richiedere la sostituzione della batteria; diversamente optare per l’acquisto di una nuova batteria, magari anche da internet, l’importante è che sia originale e/o comunque certificata.

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6. Uso del cellulare in ricarica
Ovviamente la ricarica della batteria potrebbe rallentare se nel mentre si utilizza il cellulare per telefonare  e/o messaggiare, per navigare su internet, usare Facebook, giochi e qualsiasi altra applicazione.

Quando il telefonino è in carica trovarsi qualcos’altro da fare.

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7. Applicazioni in background
In maniera simile al punto precedente, anche le applicazioni attive in background potrebbero influire sul tempo di ricarica della batteria.
Maggiore è il numero di queste app, maggiore sarà il consumo di energia, di conseguenza più tempo ci vorrà per caricare lo smartphone.

In tal caso si può risolvere il problema installando un Task Manager come ad esempio i gratuiti Gestione attività e/o Advanced Task Manager per vedere le app attualmente in esecuzione e terminare tutte quelle non indispensabili così da ridurre il dispendio energetico del cellulare velocizzando di conseguenza il tempo di ricarica della batteria.

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8. Porta USB ostruita, danneggiata o corrosa
Infine se si è arrivati sino a questo punto senza notare miglioramenti si dovrà allora prendere in esame la porta USB del telefonino. Infatti in modo analogo al cavetto USB, anche la porta USB dello smartphone potrebbe danneggiarsi ed essere così il motivo della lenta ricarica della batteria.

Le cause in tal senso potrebbero essere diverse. La più fortuita l’ostruzione della porta USB e dei suoi annessi contatti in seguito a polvere e sporcizia varia depositatasi e accumulatasi nel tempo al suo interno; problema che comunque si risolve abbastanza facilmente soffiandoci dentro (magari anche con una bomboletta di aria compressa per la pulizia del PC); se si opta per la pulizia tramite un bastoncino evitare i cotton fioc che lascerebbero residui di cotone, ed evitare anche stuzzica denti in legno che potrebbero spezzarsi; preferire invece bastoncini di plastica.

Nei casi più sfortunati invece la porta USB potrebbe essersi danneggiata in seguito a manovre maldestre che hanno portato alla rottura del sottile e fragile attacco interno e/o dei suoi contatti. Oppure la porta USB potrebbe essersi corrosa per via di acqua, sudore e/o altri liquidi finiti accidentalmente al suo interno creando una pattina su i contatti che ostacola la carica della batteria.

In questi due casi sarà necessario smontare il cellulare e sostituire la porta USB, dunque se non si sa come fare rivolgersi a un esperto per evitare ulteriori danni. [Via AA]

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