Come tornare a Windows 7 o 8 da Windows 10 dopo l’aggiornamento

Due modi per tornare a Windows 7 o 8 da Windows 10 dopo aver fatto l’aggiornamento al nuovo sistema operativo

Nel caso in cui si è deciso di passare a Windows 10 aggiornando gratuitamente Windows 7 o Windows 8, ma per un qualche motivo magari perché insoddisfatti o per altre ragioni ancora si preferisce tornare indietro, è bene sapere che è possibile fare ciò e in maniera anche abbastanza semplice.

Più nello specifico per fare il downgrade si Windows 10 si può agire in due modi: con l’apposita funzione predisposta nativamente da Microsoft su Windows 10 oppure con il programma System GoBack di EaseUS disponibile anche in versione gratis (quella a pagamento permette di effettuare il backup selettivo), specifico per questo compito.

Quale dei due metodi usare?
Tenendo in considerazione che la funzione di downgrade predefinita messa a disposizione da Microsoft in Windows 10 può essere utilizzata soltanto entro un mese dall’installazione di Windows 10 sul PC e a patto che non si abbiano cancellato i file “Installazioni di Windows precedenti e/o cancellato la cartella C:Windows.old, sarebbe la soluzione ideale della quale servirsi (se si decide di tornare al precedente sistema operativo entro 30 giorni dall’aggiornamento a Windows 10) in quanto progettata e testata da Microsoft.
Windows 10 Ripristino Torna a Windows 8.1 o 7
Funzione tra l’altro davvero semplice da usare perché fa tutto in automatico. Infatti non si deve fare altro che andare su Start > Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino > Torna a Windows 8.1/7 dove si deve poi cliccare il pulsante “Per iniziare” per avviare il tutto (come nell’esempio sopra in figura).

Ma allo stesso tempo considerati i limiti della funzione di downgrade predefinita (30 giorni di tempo, non avere cancellato i file “Installazioni di Windows precedenti” e/o la cartella C:Windows.old), in alternativa o in complemento ad essa si potrebbe invece optare all’utilizzo del programma System GoBack in quanto è in grado di ripristinare Windows 7 o Windows 8 da Windows 10 anche passati i 30 giorni dall’installazione del nuovo sistema operativo e anche senza avere i file “Installazioni di Windows precedenti” e/o la cartella “C:Windows.old; il tutto fra l’altro in modo altrettanto facile. Vediamo come.
System GoBack di EaseUS
Dopo aver scaricato, installato e avviato System GoBack su Windows 7 o Windows 8 (dunque questo software è da usare prima di aggiornare a Windows 10), nella sua interfaccia grafica (sopra in figura) cliccare il pulsante “Backup Syst…” per avviare la creazione della copia di backup dell’intero sistema operativo attuale (compresi file personali, programmi, personalizzazioni e quant’altro); procedura del tutto automatica della quale si occuperà completamente il programma senza bisogno dell’intervento dell’utente. La copia di backup creata verrà salvata nella directory predefinita C:My BackupsSystem_GoBack_Free.

Nota: dato che il file di backup generato potrebbe essere grande anche qualche decina di gigabyte (nel mio caso oltre 42 GB) assicurarsi di avere spazio su disco a sufficienza prima di procedere.

Se poi qualche tempo dopo aver aggiornato a Windows 10 (giorni, settimane, mesi ma anche anni) si deciderà di tornare a Windows 7 o Windows 8, basterà avviare nuovamente System GoBack e questa volta cliccare il pulsante “Go Backper avviare il downgrade di Windows 10 tornando alla precedente versione di Windows della quale lo stesso programma aveva creato e salvato la copia di backup. Anche in questo caso la procedura verrà gestita in modo del tutto automatico da System GoBack senza richiedere l’intervento dell’utente.

Ovviamente Windows 7 o Windows 8 verranno ripristinati con la stessa configurazione, personalizzazione, file, software e quant’altro ancora c’erano al momento della creazione del backup.

Compatibile con Windows: XP, Vista, 7, 8, 8.1, 10 | Dimensione: 76.3 MB | Download System GoBack Free

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