App Android per la sopravvivenza se ci si perde in montagna o nel bosco

App gratis Android per sopravvivere se ci si perde in un bosco, montagna, deserto

Se si è turisti urbani allora potrebbero tornare utili queste app gratis Android e iPhone per viaggiare in altre città e nazioni; se invece la propria destinazione è la natura sarebbe bene dotarsi preventivamente di alcune applicazioni per i casi di emergenza e di sopravvivenza.

Magari la sfortuna ha voluto farci perdere in un bosco o in montagna e non si sa più da che parte andare, come e dove passare la notte, cosa bere e cosa mangiare e in generale cosa fare.

Invece di aspettare Bear Grylls o i soccorsi senza fare niente per migliorare la situazione, come appena accennato, prima di partire per un viaggio nella natura sarebbe bene installare sul proprio cellulare specifiche applicazioni, come quelle per Android che andremo ora a vedere, che in situazioni di questo tipo aiutano ad andare avanti e a venirne fuori.
Bear Grylls
1. Survival Guide – È basata sul manuale di sopravvivenza in dotazione all’esercito USA e ovviamente funziona in modalità offline senza bisogno della connessione a internet. Con questo manuale è possibile apprendere le corrette tecniche per procurare e consumare l’acqua, il cibo, accendere il fuoco, costruire un riparo per la notte, prestare assistenza medica, costruire attrezzi, trovare la via di ritorno (orientamento), tecniche di segnalazione e altro ancora, per sopravvivere in montagna, nel bosco, nel deserto e in mare.

L’unico problema è che Survival Guide è completamente in inglese; in italiano ci sono due valide applicazioni ma a pagamento (entrambe costano 1,50 euro) ovvero: Kit di Sopravvivenza e Manuale di Sopravvivenza. Ad ogni modo se non si vuole spendere nulla, al computer basterà cercare uno dei tanti manuali disponibili online anche gratuitamente, salvarlo, convertirlo in formato PDF e infine metterlo sul telefono.

2. Bussola Smart Compass – Fondamentale per l’orientamento, la bussola è uno strumento che non può mancare in situazioni di emergenza di questo tipo.

Questa versione virtuale per funzionare utilizza il sensore magnetico del cellulare, supporta il GPS integrato nel dispositivo, si integra con la fotocamera per la realtà aumentata ed è dotata di un metal detector per la verifica dei sensori magnetici del telefono (dal funzionamento dei quali dipende il corretto funzionamento della bussola, che fra l’altro durante l’utilizzo deve essere tenuta lontana, il cellulare, da oggetti metallici che potrebbero falsarne i rilevamenti).

3. GPS Test – Ottima applicazione con la quale una volta agganciato il segnale GPS è possibile sapere a che altitudine ci si trova, a che velocità si sta andando, la direzione, la potenza del segnale GPS, la posizione dei satelliti nel cielo, posizione geografica attuale (con latitudine e longitudine) ora corrente, ora locale e ora di alba e tramonto.

4. Torcia – Volendo si può scegliere tra tante altre app torcia disponibili su Google Play, l’importante è che come questa abbiano integrata la funzione SOS in codice Morse, segnale che qui può essere riprodotto sia tramite flash della fotocamera sia con lo schermo del dispositivo.

5. Google Maps – In via preventiva con Google Maps è possibile salvare la mappa offline di qualsiasi luogo per poterla visualizzare e consultare anche senza connessione a internet; cosa che tornerà utile per trovare il centro abitato più vicino.

In alternativa o in complemento potrebbe tornare utile l’app gratis MAPS.ME che porta su Android le mappe offline di oltre 345 Paesi di tutto il mondo.

6. Nodi – Ad un certo punto potrebbe tornare utile saper fare un certo tipo di nodo, magari per calarsi da una parete o per risalirla, per trainare qualcosa e via dicendo. In tal caso possono tornare utili due app gratis italiane Nodi Vigili del Fuoco e Nodo Video Guida Trial; chi mastica un po’ di inglese potrebbe implementare anche l’altra valida applicazione gratuita Useful Knots.

7. Primo Soccorso – Applicazione indispensabile che spiega cosa si deve fare in caso di abrasioni, annegamento, colpo di sole, compressioni toraciche, emorragia interna ed esterna, escoriazioni, frattura, stato di incoscienza, punture di insetti, ustioni, tagli e via dicendo. Applicazione alla quale si può affiancare l’altra valida e omonima app italiana Primo soccorso.

8. Survival Tools – Quest’app, in inglese, è una cassetta degli attrezzi di sopravvivenza praticamente completa di tutto quello visto fin’ora: bussola, torcia SOS, manuale di sopravvivenza, mappe e via dicendo.

Infine dato che la carica della batteria ad un certo punto potrebbe esaurirsi, sempre in via preventiva sarebbe bene dotarsi di una batteria esterna portatile e/o di un caricabatterie a manovella, oltre che a seguire (quando possibile) questi consigli per aumentare la durata della batteria su Android.