Google Chrome è lento? Come velocizzarlo nuovamente

Se Google Chrome è diventato lento ecco cosa si deve fare per renderlo veloce ancora

Chi passa per la prima volta a Google Chrome provenendo da un altro browser internet noterà subito un’interfaccia grafica decisamente più leggera e pulita ma soprattutto una maggiore velocità di navigazione e di caricamento dei siti internet (anche se dal punto di vista della velocità le ultime versioni dei browser web Firefox e Internet Explorer stanno tenendo il passo con quello di Google).

Ma dopo qualche tempo di utilizzo di Chrome, dopo qualche settimana, mese o più, si potrebbe notare un calo delle prestazioni del browser che di fatto risulta essere più lento rispetto a prima. Ciò rientra nella norma in quanto con il passare del tempo se non si interviene periodicamente, Chrome inizia ad accumulare dati nella cronologia di navigazione in aggiunta poi all’installazione di estensioni, applicazioni e plugin che nell’insieme possono appunto incidere negativamente sulle performance del programma.

A tale proposito a seguire andiamo dunque a vedere come velocizzare Google Chrome cancellando la cronologia, disattivando i plugin e disinstallando o disattivando estensioni e applicazioni inutili.

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Disattivare i plugin di Google Chrome
Per impostazione predefinita quando si installa Google Chrome, insieme ad esso vengono installati e abilitati i plugin. Ma a parte i plugin come Adobe Flash Player, Java e Microsoft Silverlight che è preferibile tenere abilitati in quanto richiesti dalla maggior parte dei siti internet per poter riprodurre video (YouTube ad esempio), giochi in flash e altri contenuti multimediali ancora, molti altri plugin non sono fondamentalmente importanti per la normale navigazione web e nell’insieme potrebbero dare luogo a rallentamenti di Chrome.

Ad ogni modo con il browser di Google è possibile disattivare i plugin che non si è soliti utilizzare o che si utilizzano raramente così da guadagnare un po’ più di velocità dal browser. Per fare ciò, nella barra indirizzi internet di Chrome si deve digitare e inviare chrome://plugins per aprire la rispettiva e omonima pagina dalla quale intervenire in tal senso (come nell’esempio sotto in figura):
Ora non resta che individuare i plugin dei quali si può fare a meno e disattivarli facendo un clic sul corrispondente link “Disabilita“. I plugin disabilitati verranno colorati in grigio. Nel caso in cui non si conosce un plugin e non si sa a che cosa serve, basterà evidenziarne il nome con il mouse, fare un clic destro sulla selezione e nel menu contestuale avviare la ricerca del nome su Google così da ottenere informazioni in merito.

Infine qualora si avesse necessità di riattivare un plugin precedentemente disattivato, basterà tornare sulla pagina chrome://plugins e cliccare il link “Abilita” corrispondente a quello di proprio interesse.

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Disattivare o disinstallare le estensioni di Google Chrome
Le estensioni sono dei piccoli programmi per Chrome che si possono installare sul browser agendo dal Chrome Web Store. Tali componenti aggiuntivi possono rivelarsi molto utili per svolgere particolari azioni che il browser internet normalmente non è in grado di fare.

Ma con il passare del tempo si potrebbe perdere il controllo e ritrovarsi installate diverse estensioni che nell’insieme potrebbero essere causa di rallentamenti di Chrome. Anche in questo caso è possibile risolvere facilmente disattivando o disinstallando le estensioni inutili e che non si utilizzano. Si può procedere in due modi, il primo dalla barra delle estensioni visualizzata alla destra della barra degli indirizzi e nella quale sono visualizzate le icone di quelle che si è installato (non di tutte ma solo di alcune estensioni), come nell’esempio sotto in figura:
Qui non si deve fare altro che un clic destro di mouse sull’icona dell’estensione di proprio interesse e nel menu contestuale che comparirà cliccare la voce “Rimuovi da Chrome” per disinstallarla dal browser.

Ma il metodo migliore è quello di agire dall’apposita pagina “Estensioni alla quale si accede da Menu > Strumenti > Estensioni (oppure nella barra degli indirizzi digitando e inviando chrome://extensions/) in quanto visualizza tutte quelle che si è installato sul browser e ci si potrebbe sorprendere anche della loro quantità e/o della presenza di alcune delle quali ci si era dimenticati.
Dalla pagina “Estensioni” è possibile disattivare le estensioni senza disinstallarle semplicemente rimuovendo la spunta dalla corrispondente casella di selezione “Attiva; viceversa per riattivare un’estensione precedentemente disattivata basterà selezionare nuovamente la rispettiva casella.
Ma nel caso in cui nella lista di quelle installate ci siano estensioni che non si utilizzano più, dunque inutili, è allora meglio disinstallarle da Chrome e per fare ciò si deve soltanto cliccare l’icona/pulsante del cestino corrispondente a quella di proprio interesse e confermare cliccando il pulsante “Rimuovi” nella finestra di conferma che comparirà subito dopo.

In entrambi i casi, ovvero disattivando o disinstallando le estensioni, Google Chrome ne gioverà a livello di performance guadagnando ulteriore velocità.

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Disinstallare le applicazioni da Google Chrome
Le applicazioni installate su Google Chrome, sempre dal Chrome Web Store, possono tornare utili come le estensioni per svolgere azioni normlamente non previste o limitate dal browser.

Ma allo stesso modo delle estensioni, se si è installato troppe applicazioni Chrome potrebbe risentirne in termini di prestazioni dunque sarebbe bene provvedere nel fare un po’ di pulizia in tal senso. Per visualizzare la pagina delle app Chrome installate si deve prima aprire una pagina Nuova scheda e in alto a sinistra della finestra subito sotto la barra degli indirizzi cliccare il pulsante “Google Apps” (oppure nella barra degli indirizzi internet digitare e inviare chrome://apps/) che porterà così all’omoima pagina delle applicazioni installate sul proprio Chrome (come nell’esempio sotto in figura):
Qui non si dovrà fare altro che individuare le app inutili che non si usano, farci sopra un clic destro di mouse e nel menu contestuale cliccare l’opzione “Rimuovi da Chrome” per disinstallarle.

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Cancellare la cronologia di navigazione da Google Chrome
Per impostazione predefinita Chrome, come gli altri browser del resto, memorizza la cronologia di navigazione ovvero dei siti internet visitati e del loro contenuto (cache), la cronologia dei download, i cookie e altri dati ancora.

Sebbene cancellare regolarmente la cronologia di navigazione e svuotare la cache non è consigliato in quanto la loro funzione è di velocizzare l’apertura delle pagine web già visitate recuperandole appunto da tali database senza dover riscaricare tutto da capo, dopo qualche tempo però la cronologia potrebbe crescere notevolmente causando di conseguenza il rallentamento di Chrome.

In tal caso, magari una volta al mese, si potrebbe dunque prendere in considerazione di eliminare la cronologia di navigazione internet. Per fare ciò si deve accedere in Menu > Cronologia (oppure premere la scorciatoia dei due tasti Ctrl+H) e fare clic sul pulsante “Cancella dati di navigazione…“. Subito dopo verrà aperta l’omonima finestra “Cancella dati di navigazione” nella quale come nell’esempio sotto in figura:
occorre selezionare l’opzione “tutto” per indicare a Chrome che deve eliminare tutta la cronologia e a seguire oltre a “Cronologia di navigazione” e “Cookie e altri dati di siti e plug-in” eventualmente selezionare altri dati che si desidera eliminare dalla memoria del browser. Infine non resta che confermare e avviare la pulizia cliccando il pulsante “Cancella dati di navigazione“.

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Mettendo in atto questi suggerimenti Google Chrome dovrebbe essere tornato nuovamente veloce e in caso di futuri rallentamenti adesso si sa come e dove intervenire.